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Lavoro EdTech, cos'è l'Education Technology

EdTech, cos'è l'Education Technology

I vantaggi delle tecnologie educative per studenti e insegnanti.

Da diversi anni la tecnologia viene applicata per usi didattici al fine di rendere l’apprendimento degli studenti e i metodi di insegnamento dei docenti più semplici, efficaci e innovativi. La pandemia, inoltre, avendo messo alla prova l’intero sistema scolastico italiano (e non solo) ha portato ad accelerare alcune azioni e migliorie in ambito education technology

La nascita dell’Education Technology

Nata all’inizio del ‘900, l’Education Technology – secondo l’Osservatorio Osservatorio EdTech della School of Management del Politecnico di Milano – può essere oggi definita come “l'insieme delle soluzioni a supporto del processo educativo, volto a massimizzare la qualità dell'esperienza di apprendimento e abilitato da tecnologie hardware a software”

Negli anni ’50 fu il comportamentista Burrhus Skinner a introdurre la prima “macchina per l’apprendimento”: un programma formato da moduli didattici e verifiche da cui nacque successivamente il nuovo settore dell’EdTech ad opera dello psicologo e progettista di macchine per insegnare Sidney Pressey, con l’obiettivo di accelerare l’apprendimento. 

Con il passare del tempo, ovviamente si sono susseguite novità e innovazioni, dai contenuti digitalizzati all’ideazione di strumenti tecnologici come pc, smartphone e lavagne.

La situazione in Italia

Secondo una ricerca dell’Osservatorio EdTech il sistema scolastico italiano è proiettato verso questa sfera: infatti, l'86% delle scuole e il 77% delle università vede gli investimenti futuri in tecnologie digitali come un obiettivo strategico. Le scuole guardano principalmente a laboratori di coding e robotica, lavagne/pannelli interattivi, videoproiettori e realtà virtuale/aumentata, mentre le università intendono investire in learning app e gaming, intelligenza artificiale e blockchain.

Sempre secondo l’analisi, attualmente in Italia le tecnologie più diffuse in ambito formazione e tecnologia sono il registro elettronico, adottato nella la quasi totalità dei casi (99%), le lavagne interattive e videoproiettori (93%) e le piattaforme per la gestione dell'aula a supporto della didattica digitale integrata (79%).

I vantaggi dell’Education Technology

I risultati dell’applicazione della tecnologia e del digitale in ambito scolastico sono già stati studiati. L’indagine dell’Osservatorio EdTech ha identificato anche alcuni principali benefici, come un miglioramento dell'efficienza dei processi amministrativi (87%), una maggiore facilità nella condivisione delle buone pratiche tra colleghi (54%) e una maggiore inclusività della didattica (51%).

Il progetto NeoConnessi 

Le tecnologie educative, dunque, sembrano essere efficaci e saranno certamente sempre più centrali nella formazione di bambini e giovani. Per assorbirle e trarne il meglio, è fondamentale però saperle usare e applicare nel modo corretto. Un esempio virtuoso in tal senso è il progetto NeoConnessi di WindTre, un percorso di Digital e Media Education che intende promuovere l’educazione a un uso positivo e consapevole di Internet e della tecnologia. NeoConnessi si rivolge sia ai bambini che ai docenti della Scuola Primaria per favorire una riflessione condivisa sull’uso consapevole e sicuro della Rete. Tra gli strumenti utili a disposizione ci sono: un corso di formazione realizzato e certificato dal MIUR, un kit didattico per le classi contenente il libro Nati Digital – storia per piccoli esploratori curiosi (realizzato con la Polizia di Stato), ovvero una favola valoriale in versione phygital, oltre a diversi materiali per le famiglie come, ad esempio, il Decalogo NeoConnessi – 10 passi per famiglie consapevoli e protette in Rete che intende fornire consigli utili per una corretta educazione digitale dei più piccoli e una navigazione positiva e sicura.

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