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Salute Schillaci, 'rete zooprofilattici componente fondamentale del Ssn'

Schillaci, 'rete zooprofilattici componente fondamentale del Ssn'

Roma, 23 apr. (Adnkronos Salute) - La Rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali italiani (Iizzss) "è componente fondamentale del Servizio sanitario nazionale per la salvaguardia della salute pubblica". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, interviene sulla rete di cui fanno parte gli Istituti zooprofilattici sperimentali del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, della Lombardia e dell'Emilia Romagna, delle Venezie, della Sardegna, di Lazio e Toscana, del Mezzogiorno, della Puglia e Basilicata, dell'Abruzzo e del Molise, della Sicilia e dell'Umbria e delle Marche. Le attività sono distribuite in 10 sedi centrali, con 90 sezioni diagnostiche periferiche. La Rete Iizzss mette a disposizione della collettività oltre 4mila persone tra medici veterinari, chimici, biologi, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e molte altre figure professionali, che sono quotidianamente impegnate con l'obiettivo di tutelare la salute dei cittadini.

"Lungo la Penisola, la Rete degli Istituti zooprofilattici rappresenta un presidio per la salute unica grazie alla missione multifunzionale: ricerca scientifica, servizi diagnostici, sorveglianza sulla diffusione delle malattie, formazione, supporto alle attività produttive. Questa eccellenza tutta italiana, che ci deve rendere orgogliosi, svolge un ruolo cruciale in medicina veterinaria garantendo elevati livelli di sicurezza per i cittadini", ha aggiunto il ministro.

La Rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali italiani, per come è strutturata e per come opera, rappresenta un unicum in Europa. Nessun altro nel Vecchio Continente, infatti, ha numeri e presenza capillare sul territorio come quelli che annovera la principale postazione italiana di controllo e consulenza tecnico-scientifica in materia di sanità pubblica veterinaria, ricorda una nota del network. "Al fianco del ministero della Salute, delle Regioni e dell'intero Ssn - si legge - le strutture della rete orientano le politiche sanitarie sulla base di evidenze scientifiche. Dalla prevenzione e promozione della salute fino al contrasto alle epidemie ed alle malattie in genere, per una salute a 360 gradi. Oggetto dell'attività dei laboratori degli Iizzss è tutto ciò con cui quotidianamente le persone vengono a contatto e che può avere effetti sulla salute: dalle zoonosi alle sostanze chimiche nelle matrici ambientali e alimentari, dalla nutrizione umana a quella animale, lungo tutta la filiera".

"Ringraziamo il ministro per il riconoscimento - afferma Antonia Ricci, presidente della Rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali italiani - La nostra mission è contribuire al benessere e alla salute dell'uomo attraverso l'applicazione delle scienze veterinarie utilizzando l'approccio One Health. Ricerca e innovazione sono fondamentali sotto il profilo della tutela della salute pubblica e animale e devono però trovare sostegno costante sotto forma di finanziamenti con un'attenzione sistematica alle tematiche che affrontiamo quotidianamente".

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