Ultim'ora
Salute
Salute Scende in campo Nazionale italiana dottori, medici 'malati' di pallone

Scende in campo Nazionale italiana dottori, medici 'malati' di pallone

Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) - Sotto il camice la maglia verde e nera, che ricorda la 'tuta' del medico chirurgo, e al posto dello stetoscopio gli scarpini. E' pronta a scendere sul campo da calcio la Nazionale italiana dottori. La presentazione oggi all'Università Sapienza di Roma. I 'tre punti' della vittoria saranno la solidarietà e l'aiuto al mondo no-profit, per fare del bene agli altri. La squadra è eterogenea e copre più specialità, dal medico di famiglia all'infettivologo, al docente di Fisiatria. E anche l'età va dai 26 ai 65, dallo specializzando al professore universitario.

Se Spalletti, il mister della Nazionale, punta su Gianluca Scamacca per battere l'Ucraina, il bomber dei dottori è Andrea Bernetti, medico fisiatra e professore ordinario Medicina e Fisica riabilitativa all'Università del Salento. "Al primo gol vorrei anch'io un abbraccio da Spalletti", scherza l'attaccante che ha il fisico alla Lukaku. Il portiere è Gianluca Russo, infettivologo. Il regista e numero 10 è Antonio Racciati, medico di famiglia. Il modulo? "Il 442 - spiega all'Adnkronos Salute Vito Trinchieri, infettivologo e presidente della Nazionale italiana dottori - ma il messaggio di questa nostra avventura è la solidarietà".

L'allenatore della Nazionale dei medici è Gianfranco Merafino e il testimonial è Marco Tardelli. "Faranno bene, è una bella iniziativa e io sono qui per incoraggiarli", ha detto l'ex campione del mondo. Alla conferenza stampa sono intervenuti la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, e il presidente del Comitato paralimpico Italiano, Luca Pancalli.

"Questo progetto si inserisce nell'ambito delle numerose iniziative che Sapienza sta portando avanti - ha affermato la rettrice Polimeni - per promuovere i principi di solidarietà e inclusione attraverso tutti gli strumenti disponibili. La nostra comunità universitaria è impegnata da tempo nella diffusione tra i giovani della cultura dello sport come mezzo per trasmettere valori sociali e stili di vita sani. Lo sport stesso rappresenta in tutte le sue declinazioni un modello universale che accomuna tutti e che contribuisce ad affrontare al meglio il proprio percorso formativo e umano".

"Crediamo fermamente - ha rimarcato Trinchieri - che lo sport possa essere un veicolo ottimale per ottenere risultati difficilmente raggiungibili in altro modo. Per questo motivo abbiamo deciso di togliere il camice e scendere sui campi di calcio in prima persona per cercare di dare il nostro contributo, e ringrazio sentitamente la rettrice Antonella Polimeni che ha sostenuto e incoraggiato il nostro progetto mettendo a nostra disposizione, per allenarci, il bellissimo centro sportivo di Sapienza Sport".

News settimanali

Leggi anche