Caos concorso specializzazione, in 48 ore oltre 4.200 firme di giovani medici
Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - Caos concorso specializzazione 2023, raccolte in 48 ore oltre 4.200 firme di giovani medici concorrenti. Lo annunciano "con soddisfazione" le sigle Anaao Giovani, Als e Gmi, chiedendo formalmente, forti di questi numeri, un incontro con il ministero dell'Università e ricerca "per la risoluzione dei problemi e la riforma della formazione medica. Siamo pronti a scendere in piazza".
"Tale tsunami di supporto certifica in maniera chiara e netta - sottolineano i rappresentanti di Anaao Giovani, Als e Gm - l’opportunità e l'urgenza delle proposte inviate formalmente al ministro Bernini e ai funzionari del Mur e al presidente dell’Osservatorio nazionale della formazione medica, Eugenio Gaudio. In un momento storico in cui la sanità italiana è in affanno per la mancanza di personale, non ci si può permettere di perdere migliaia di contratti di formazione medica, soprattutto nella branca dell’Emergenza-urgenza. E non si può più tollerare di avere un impianto formativo fermo al 1999 - denunciano - con un inquadramento del medico specializzando, sottopagato con 1.300 euro netti al mese, con pochi diritti e molti doveri e incompatibilità, che rappresenta una eccezione in tutto il panorama formativo europeo in cui il futuro specialista è inquadrato non come uno studente bensì come un professionista che si forma nei cosiddetti learning hospital".
Le sigle hanno dunque chiesto formalmente al Mur, attraverso un documento corredato dalle 4200 sottoscrizioni, un incontro urgente. Puntano alla "proroga di 30 giorni della presa di servizio degli specializzandi vincitori di contratto di specializzazione al concorso Ssm23, attualmente fissata per il 1 novembre 2023; istituzione di un tavolo di lavoro interministeriale Salute-Università, composto dai rappresentanti firmatari del documento; pubblicazione di un calendario dettagliato degli scaglioni straordinari del concorso di specializzazione 2023, non inferiori a 6; pubblicazione dei decreti di accreditamento 2023 delle scuole di specializzazione d’area medica, con le relative reti formative".
"In mancanza di un confronto, che denoterebbe scarsa volontà di dialogo da parte del Mur davanti a problematiche così impattanti per 60 milioni di italiani", i rappresentanti di Anaao giovani, Als e Gm si dichiarano "pronti a organizzare manifestazioni di protesta in tutte le forme garantite dalla Costituzione, per salvaguardare il futuro di decine di migliaia di giovani medici e la tenuta del Ssn".