Il Kia Design Cultural  Communication Project alla Design Week di Milano

Alla Milano Design Week 2024 Kia presenta la sua Design Cultural  Communication Project e lo fa nella cornice del Museo della Permanente di Milano.

L’occasione sarà dunque la kermesse milanese dedicata al Design, in uno dei templi del Made in Italy. E’ proprio in questo contesto che Kia ha deciso di presentare il suo Design Cultural Communication Project, durante il quale, rinomati artisti esporranno inediti lavori ispirati alla filosofia di design “Opposites United” di Kia al Museo della Permanente di Milano dal 15 al 21 aprile.

Nell’edizione dello scorso anno, Kia ha illustrato la propria filosofia di design impegnandosi in una discussione più ampia attraverso la mostra Opposites United, dove una comunità raccolta di partecipanti ha condiviso le proprie idee e pensieri.

L’edizione di quest’anno si evolverà attraverso il dialogo e le conversazioni con partecipanti di vari settori: una scelta audace il cui scopo è di valorizzare la cultura creativa di Kia piuttosto che un monologo sulla storia del design del brand.

Sia i partecipanti di questa edizione sia di quella precedente – inclusi artisti, designer e gli organizzatori della mostra – promuoveranno la creatività culturale comunicando direttamente con chiunque visiti la Milano Design Week. Il dialogo avverrà attraverso tre diverse tipologie di installazione artistica: Personal and Collective, Tangible and Intangible, Finite and Infinite.

L’unione di individui fa la forza

La sfera personale e quella collettiva rappresentano due modi opposti di vivere la vita e di comprendere il mondo. Nessuno esclude l’altro. Tutto questo viene espresso attraverso l’abbinamento della caleidoscopica installazione multisensoriale di Anna Galtarossa, “The Spirit of Disco”, con il concettuale “Daily Dense Dance Desiderio” di Riccardo Benassi.

Galtarossa invita il visitatore a viaggiare attraverso la prospettiva personale dell’artista, proiettando la sua esperienza oltre i limiti spaziali integrando il mondo materiale con la realtà aumentata; Benassi, invece, introduce in un mondo digitale di tecno-pensieri, riflettendo sui momenti di estasi e di trance delle pratiche collettive con un lavoro concettuale e monocromatico.

L’importanza dei sensi

L’ossessione dell’apparenza porta sempre più spesso a trascurare alcuni sensi, anche a perdere i profumi, ma il senso dell’olfatto può intrecciare lo spazio e il tempo in modi inediti, aprendo nuove possibilità di percezione ed accrescendo l’esperienza del mondo. Cosa si pensa dell’odore di qualcosa che non esiste, dell’idea di un profumo possibile, basato sul concetto di Opposites United?

L’artista multidisciplinare Sissel Tolaas utilizza brillantemente componenti industriali fantascientifici in “whereareWEarewhere”, un apparecchio high-tech concepito per diffondere una nuova e invisibile architettura dei sensi. Spingendo i confini della percezione per generare quello che sarà ricordato da molti come “il profumo di Opposites United 2024”, Tolaas espande il regno della percezione per suscitare l’aroma del futuro.

Led Pulse

Nato dalla collaborazione creativa tra il colombiano Danilo Grande e il cinese Benny Lai, Led Pulse è la dimostrazione che Oriente e Occidente sono due opposti la cui sintesi culturale e filosofica può stabilire nuove frontiere nei regni dell’arte e della tecnologia. La loro tecnologia brevettata Neuronal LED definisce uno spazio in cui il pubblico può vivere ma che vive anche di una vita propria.

‘The Dragon0 Universe’ si pone allo stesso tempo come un palcoscenico pronto ad ospitare musicisti e performer quotidiani, e come una creatura autosufficiente: un cyborg, un drago digitale e meccanico. Le performance stimolano riflessioni sul dualismo che si dispiega tra individuo e collettività, mentre pratiche artistiche radicate in ambiti analogici, folcloristici, popolari e classici sposano nuove visioni che trovano applicazione nella dimensione digitale sia del lavoro di Led Pulse che degli strumenti adottati.

L’evento di quest’anno è stato concepito per invitare i visitatori a entrare in un mondo libero da limiti immaginari, in cui non esista più alcuna dipendenza dal contesto circostante. È un invito a un nuovo mondo di sensazioni per oltrepassare confini e convenzioni.