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Motori Honda Hornet Concept: motore bicilindrico a scoppi irregolari

Honda Hornet Concept: motore bicilindrico a scoppi irregolari

(Adnkronos) - Honda Hornet Concept è una naked dalle prestazioni interessanti. Presentata sotto forma di concept lo scorso maggio, la nuda giapponese continua nel suo percorso di evoluzione, pronta a debuttare ufficialmente nel giro di qualche mese.

Un modello dalle performance elevate e dal look aggressivo, la Honda Hornet Concept abbina il puro divertimento alla guida alla massima usabilità su ogni percorso.

È spinta da un motore completamente nuovo, un bicilindrico parallelo da 755 cc con distribuzione Unicam a 8 valvole, capace di una potenza massima di 92 cavalli a 9.500 giri al minuto per una coppia massima di 75 Nm a 7.250 giri al minuto. Un due cilindri compatto e leggero che rende omaggio alla lunga tradizione della Hornet, fornendo una spinta consistente ai bassi regimi ed un allungo entusiasmante fino alla zona rossa del contagiri.

Il Capo Progetto dei Test per lo sviluppo della Hornet Concept è Fuyuki Hosokawa, il cui più recente incarico è stato lo sviluppo della superbikeCBR1000RRR Fireblade.

Fuyuki Hosokawa, Capo Progetto dei Test ha dichiarato: “La Hornet è sempre stata una moto molto speciale per Honda. Le eccitanti, coinvolgenti prestazioni, sono sempre andate a braccetto con una superlativa maneggevolezza.

Prima di cominciare questo progetto, abbiamo pensato a lungo e in modo approfondito a che tipo di prestazioni volevamo offrire al pilota. Sapevamo che era essenziale mantenere la tipica cattiveria della Hornet agli alti regimi, ma che allo stesso tempo, in quanto Hornet di nuova generazione per i tempi moderni, volevamo che il motore fornisse una sensazione di coppia davvero sostanziosa, accompagnata dal sound zoppicante che rende coinvolgenti anche i bassi e medi regimi. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di coniugare queste caratteristiche di erogazione con la massima agilità e maneggevolezza, per rendere ogni momento della guida, anche in città, davvero divertente e appagante.

Per ottenere il tipo di performance e agilità che volevamo, sapevamo che avremmo dovuto sviluppare un motore bicilindrico a “corsa corta” tutto nuovo, con manovellismo a 270 gradi. Questo tipo di propulsore non avrebbe soltanto sviluppato quel tipo di erogazione agli alti regimi, ma anche una consistente coppia ai regimi bassi e medi, l’ideale per guidare sia nei tratti urbani che per fiondarti fuori dalle curve su strada aperta”.

Gli scoppi irregolari sono tipici del manovellismo a 270 gradi, uno schema che rende anche il sound del motore più cupo ai bassi e medi regimi e graffiante al salire dei giri.

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