Smart Tourism: l'importanza dell'uso dei dati in città per la mobilità turistica
Grazie alle possibilità offerte dai "big data", è possibile realizzare una buona pianificazione dei trasporti e della mobilità nelle città turistiche.
In estate, la trasformazione digitale nel settore turistico rappresenta un’opportunità per le grandi città che accolgono un maggiore flusso di visitatori. La competitività di questi centri urbani è direttamente proporzionale alla loro capacità di rispondere alle logiche della Smart City, dando vita a ciò che gli esperti chiamano “Smart Tourism”.
Cos’è lo Smart Tourism
Per Smart Tourism, o Turismo 4.0, si intende il turismo modellato dalle nuove tecnologie, quali l’IoT, i big data o l’intelligenza artificiale. Lo Smart Tourism consente di migliorare l’esperienza sia dei visitatori sia dei residenti, permettendo così al centro urbano di ottimizzare la vivibilità complessiva e di gestire al meglio e in sicurezza tutta una serie di servizi riguardanti prenotazioni, trasporti, alloggi, visite guidate.
Per favorire l’adozione dello Smart Tourism, l’Unione europea ha lanciato una serie di iniziative e bandi per premiare le “Capitali europee del turismo intelligente”, ovvero tutte quelle città che scelgono di adottare strategie di successo per promuovere il turismo sostenibile attraverso pratiche di transizione verde.
Obiettivo dello Smart Tourism è quello di raggiungere attraverso le tecnologie un turismo più sostenibile dal punto di vista non solo ambientale, ma anche sociale, con il miglioramento della fruizione dei servizi e del patrimonio naturalistico e culturale offerti da un centro urbano.
I pilastri dello Smart Tourism
Lo Smart Tourism implica una serie di punti imprescindibili su cui si applicano le opportunità che oggi il digitale mette a disposizione per il miglioramento di beni e servizi:
Prenotazioni “intelligenti”
Tramite diversi tipi di piattaforme, gli utenti possono comparare i diversi servizi presenti all’interno di un centro urbano e di organizzare un viaggio in modo autonomo, basandosi su sistemi di intelligenza artificiale applicati al turismo.
Smart Mobility
Nei grossi centri urbani, occorre fornire a visitatori e residenti, anche durante i giorni di maggior flusso turistico, la possibilità di spostarsi in maniera smart e senza inquinare attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici o la fruizione di servizi come il car sharing.
Sicurezza
Per tutelare l’incolumità dei visitatori, le amministrazioni pubbliche devono adottare sistemi basati sull’intelligenza artificiale che possano favorire la prevenzione della microcriminalità e interventi rapidi sul territorio da parte della polizia locale. Per garantire la sicurezza sanitaria, invece, occorre fornire una serie di prodotti e servizi contactless in grado di gestisce in maniera veloce e automatizzata eventuali richieste di intervento sanitario.
Un patto per destinazioni più sicure e resilienti
Per studiare le soluzioni capaci di migliorare la vivibilità di un centro urbano sia per visitatori sia per i residenti, le Nazioni Unite hanno realizzato “Smart tourism: a path to more secure and resilient destinations”, il documento che guida le città e le comunità nel loro percorso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, spiegando con esempi concreti come sviluppare le piattaforme e su quali servizi puntare.
Dal documento emerge la necessità di sviluppare una piattaforma centralizzata per l’accesso alle informazioni e ai servizi per i turisti, in modo costruire un ecosistema turistico intelligente e favorire la transizione verso una città più “smart”, offrendo così ai centri urbani l’opportunità di promuoversi come destinazioni turistiche. Il rapporto analizza in che modo le soluzioni tecnologiche consentono alle città di rispondere alle sfide che devono affrontare in termini di gestione dello spazio turistico, dei canali di promozione e di relazione, della gestione della domanda e dell’offerta di servizi locali.