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Tecnologia Mascherine post pandemia, Senato: come devono essere e dove vanno usate

Mascherine post pandemia, Senato: come devono essere e dove vanno usate

(Tecnologia) - In seguito a un Ordine del giorno presentato dalla Senatrice Michaela Biancofiore, Capogruppo dei centristi di maggioranza a Palazzo Madama, il Governo si è impegnato affinché lo Stato ed i suoi Enti si adoperino a dotare i reparti ad alto rischio degli ospedali ed altri ambienti lavorativi esposti di semimaschere protettive da agenti biologici, a tutela degli operatori e dei lavoratori che corrono tali rischi. Anche oggi che l'OMS ha dichiarato finita la pandemia da Covid-19, esistono ambienti in cui le mascherine risultano strumenti di protezione individuale di vitale importanza e talvolta, sia prima che dopo la pandemia, sono state sottovalutate non soltanto dagli utilizzatori, ma soprattutto dai responsabili per la sicurezza e dalle istituzioni pubbliche. Queste nuove dotazioni utilizzano tessuti performanti e leggeri, i quali garantiscono una protezione in caso di esposizione o potenziale esposizione ad agenti biologici. Inoltre, il minor spessore della semimaschera significa minore resistenza respiratoria e minor sforzo per l’operatore. Garantisce un’ottima tenuta al viso anche durante i movimenti e facilita l’indossamento. Infine, la pressione esercitata dagli elastici garantisce il massimo confort su collo, viso e testa per una maggiore sensazione di sicurezza.

“Abbiamo la necessità di proteggere al meglio gli operatori che si muovono in ambienti ad alto rischio, quali reparti di malattie infettive, sanitari e militari che si occupano del trasporto di persone contagiate da virus spesso sconosciuti e provenienti da Paesi lontani, lavoratori dei settori chimici industriali che hanno la necessità di essere protetti con il prodotto più avanzato disponibile sul mercato. Sono proprio queste persone le prime ed entrare in contatto con quei virus che devono essere protette, riudendo i rischi di una nuova pandemia”. È quanto sostiene l’Odg della Senatrice Biancofiore approvato poco più di due settimane fa in Commissione al Senato, che ha prestato particolare attenzione alle indicazioni tecniche atte a tutelare qualsiasi soggetto anche solo dall’esposizione potenziale ad un agente biologico in grado di infettare e indurre danno. Allo stato attuale, Ares è un'azienda italiana che produce un prodotto protettivo da agenti biologici che risponde alle suddette caratteristiche tecniche. Ares BBM, nel dettaglio, è l'unico biofiltrante oronasale certificato per la protezione da agenti biologici con capacità di ritenzione da agenti infettivi, un'evoluzione rispetto ai dispositivi antipolvere utilizzati fino ad ora.

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