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IT Wallet, cos’è e come funziona

Scopriamo a cosa serve il "portafoglio elettronico digitale", introdotto grazie ai fondi stanziati nel piano per la digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione

Una pietra miliare importante lungo il percorso della digitalizzazione in Italia. È stato definito in questo modo dal senatore Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, l’IT Wallet, il primo portafoglio digitale ad avere valore di legge che raccoglierà i documenti essenziali per il cittadino che, da inizio 2025, sarà utilizzabile su qualsiasi smartphone.

Scopriamo più nello specifico in cosa consiste, quali sono i vantaggi e cosa fare per usufruirne appena sarà funzionante.

Cos’è l’It Wallet

L'IT Wallet è la nuova soluzione digitale che permetterà ai cittadini italiani di conservare e utilizzare in modo semplice e sicuro i propri documenti digitali: il primo ad essere riconosciuto nel nuovo portafoglio digitale è la patente di guida, poi sarà la volta di altri documenti essenziali come la tessera sanitaria o specifici come la carta della disabilità. Il portafoglio digitale, riconosciuto da tutte le amministrazioni pubbliche, includerà in seguito altri documenti come carta d’identità, titoli di studio e attestati.

Da quando si potrà usare

Come sancito dal decreto Pnrr di lunedì 26 febbraio da parte del Consiglio dei ministri, che istituisce il sistema ufficiale come soluzione a disposizioni “urgenti” per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, questo strumento sarà operativo a partire da gennaio 2025 e disponibile all'interno dell'app IO, la piattaforma che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti.

Da settembre 2024 è in programma una fase di test durante la quale l’IT Wallet sarà progressivamente reso disponibile a una platea più ampia di utenti. L’obiettivo in questa fase di transizione sarà quella di garantire l'accessibilità anche ai cittadini meno avvezzi alla tecnologia e mantenere funzionanti i canali tradizionali di comunicazione con la Pubblica Amministrazione così da rendere agevole il processo di digitalizzazione e modernizzazione della macchina-stato.

L’Eudi Wallet

Con l’esordio nel 2025 dell’IT Wallet, l’Italia anticiperà di un anno l’entrata a regime dell’European Digital Identity Wallet (Eudi), finanziato dalla Commissione Ue, la quale con l’Eudi Wallet vuole consentire a ciascun utente l’accesso a servizi online, la condivisione di documenti digitali, l’apertura di conti bancari o di effettuare pagamenti. Oltre alla semplificazione, lo strumento punta a proteggere la sicurezza da truffe, frodi e furti d'identità.

Come accedere all’IT Wallet

All’IT Wallet si avrà accesso sia tramite Spid che tramite Carta d’identità elettronica (Cie), ma alcuni servizi specifici saranno disponibili soltanto con la Cie, per la quale infatti si prevede una riduzione dei tempi di rilascio per i cittadini che ancora non la possiedono.

I documenti saranno protetti da codice o impronta digitale e potranno essere bloccati in caso di furto o smarrimento del telefono. Oltre a essere più sicuro, il portafoglio digitale renderà sicuramente più pratico mostrare i documenti, senza la necessità di portare con sé documenti fisici.

I vantaggi del portafoglio digitale

La principale novità dell’IT Wallet, rispetto ai sistemi già sul mercato, è che sarà il primo sistema digitale ad avere valore di legge, sia nel nostro Paese che all’interno dell’Unione europea. L'obiettivo dell’It Wallet è quello di facilitare il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione, velocizzando e semplificando l'accesso ai servizi digitali.

La protezione della propria identità digitale

In questo scenario in continua evoluzione, è importante per una persona avere a disposizione i sistemi digitali adeguati per tutelare la propria identità digitale. WINDTRE, ad esempio, per i propri clienti mette a disposizione il servizio "Più Sicuri Mobile Pro", grazie al quale è possibile accedere a diverse funzionalità tra cui: una navigazione protetta e sicura con la Virtual Private Network, un servizio di Protezione Web per bloccare la navigazione su pagine pericolose, un sistema di rilevazione e scansione di virus, malware, spyware e trojan, e la protezione della privacy dell’account tramite password e limitazioni alla tracciabilità.

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