Per gli innovatori italiani l'Unione Europea va rilanciata partendo dei territori
(Tecnologia) - Il 9 maggio è la Festa dell'Europa, giornata è stata scelta per ricordare la nascita dell'Europa comunitaria con la firma della dichiarazione Schuman avvenuta proprio il 9 maggio del 1950. Rilanciare l'Unione partendo dai territori e dallo sviluppo del mondo innovazione: questo l’appello dell’ANGI, Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia. “Mettere al centro dell’agenda politica europea il tema giovani e innovazione devono essere alla base della ripresa e del rilancio dell’Unione", sottolinea il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30). "Lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’apprendimento delle nuove competenze formative orientate al digitale per le nuove generazioni sono fondamentali per un processo di crescita in cui la sostenibilità e la democrazia siano punti cardini dell’ecosistema economico e sociale europeo”. La giornata, secondo ANGI, serve a tenere presenti le sfide che attendono l’Italia anche in ottica dell’attuazione del PNRR. ANGI, proprio all’interno del suo Manifesto per l’Innovazione, presentato lo scorso settembre presso gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, ha evidenziato il PNRR come punto fondamentale per lo sviluppo dell’ecosistema paese all’insegna del digitale.