Expo 2030 a Roma, impatto da 50 miliardi fondamentale per l'innovazione
(Tecnologia) - Nel corso della conviviale a Palazzo Altemps in occasione della visita a Roma degli ispettori del Bureau International des Expositions, il presidente dell’ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) Gabriele Ferrieri ha espresso l'importanza della candidatura di Roma per l'Expo 2030. “Expo Roma 2030 rappresenta un’opportunità unica per il rilancio e lo sviluppo della capitale in cui mettere al centro le persone e il territorio all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Roma aspetta questa occasione dagli anni Trenta del Novecento e come è stato un successo per il capoluogo lombardo nel 2015, lo potrebbe diventare anche per la città eterna. Il valore complessivo dell’impatto economico generato da Expo Roma 2030 per l’Italia è stato stimato in 50,6 miliardi di euro tra investimenti pubblici, privati e dei partecipanti. Le presenze attese ammontano a 30 milioni. La partita è strategica per il nostro Paese, ma anche per l’Europa, in una fase che vede delinearsi nuovi e delicati equilibri geopolitici mondiali”. Il Bureau International des Expositions emetterà il suo verdetto il 23 novembre, con il voto segreto di 171 Paesi. l passaggi successivi prevedono il controllo dei contenuti e la fattibilità del dossier di candidatura presentato dal Comitato promotore il 7 settembre scorso a Parigi. L'Unione Europea sostiene la candidatura, ma la capitale dovrà battere la concorrenza della saudita Riad e della sudcoreana Busan. Una settimana fa gli addetti del BIE hanno visitato Roma e incontratosi personalità istituzionali, compresa la Presidente del Consiglio Meloni. Il Governo italiano si è impegnato a garantire tutte le condizioni necessarie per lo svolgimento dell'Expo, appoggiato in modo trasversale.