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Tecnologia Esports, debutta la prima squadra 100% femminile in Italia

Esports, debutta la prima squadra 100% femminile in Italia

(Tecnologia) - Ask Advisory, società benefit, ha annunciato il lancio del nuovo progetto al femminile del proprio team esportivo LXT Esports nella competizione del gioco Valorant. Il team LXT, nato qualche mese fa dalla collaborazione con Lexant SBtA, era già attivo sul titolo FIFA 23. Per la prima volta debutta in Italia una squadra composta da sole donne per un gioco, Valorant, che negli ultimi anni ha attirato quasi 3 milioni di giocatori diventando uno degli FPS tattici sportivi più noti al mondo. Le cinque ragazze scelte che andranno a formare il roster ufficiale sono Seffyra – Effy, aka Daniela Vrabie di 23 anni, uno dei volti femminili di Valorant Italia, con importanti esperienze passate a livello competitivo europeo; Aranel, aka Sara Lippolis di 24 anni che dopo mesi di dedizione riesce a raggiungere il suo primo vero palcoscenico importante; Valyyrian, aka Angelica Greco di 19, anche lei volto noto della community di Valorant come una delle pioniere del titolo di casa Riot; Regi, aka Regine Cabael di 22, che torna a competere dopo un passato nel competitivo italiano e nel Game Changers; Giu, aka Giulia Venuti di 20 anni tra le prime a cimentarsi in Valorant e con diverse esperienze nel panorama competitivo Game Changers.

“Abbiamo scelto di sostenere questo innovativo progetto come Società Benefit perché riteniamo sia un mezzo potente per abbattere gli stereotipi, dare pari dignità a team di qualsiasi genere, consentendo a tutti di promuovere la propria carriera in uno spazio sicuro, sostenuto da una piattaforma per la crescita professionale sia all'interno che all'esterno del gioco” commentano Andrea Arnaldi, founder di Lexant e Andrea Mileto, Responsabile del progetto LXT. “Parte integrante del progetto è la costituzione di un centro studi per monitorare i comportamenti dei gamers al fine di far emergere e valorizzare le competenze e le abilità proprie del settore del gaming. Tutt’altro che da sottovalutare, come molti credono”. Grazie alla collaborazione tra Ask e Lexant, LXT Esport metterà a disposizione degli atleti del team un coach, uno psicologo e soprattutto dei percorsi formativi di Academy ASK per sostenerli nella loro crescita personale e professionale. I gamer di LXT Esports collaboreranno con ASK nella realizzazione di iniziative e contenuti multimediali di informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi, come quelli del cyber bullismo, del matchfixing, della ludopatia, della privacy e della non corretta alimentazione.

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