ESA e NASA rafforzano la cooperazione con il programma ExoMars
(Tecnologia) - Il 16 maggio, presso la sede dell'ESA a Parigi, è stato firmato un nuovo Memorandum d'Intesa che sancisce la collaborazione tra Daniel Neuenschwander, direttore dell'Esplorazione Umana e Robotica dell'ESA, e Nicola Fox, co-amministratore della NASA per la direzione della Missione Scientifica. Questo nuovo accordo prevede che la NASA fornisca componenti essenziali per la realizzazione del rover Rosalind Franklin, che è destinato a perforare il terreno marziano alla ricerca di tracce di vita passata. Il lancio, inizialmente previsto per il 2022 con il supporto di Roscosmos, è stato ora posticipato al 2028 a causa della ristrutturazione dei contributi al progetto per la guerra russo-ucraina. Nei nuovi accordi c'è anche la conferma del supporto alla missione dell'Agenzia Spaziale Italiana con Thales Alenia Space Italia, che si occuperanno della realizzazione del modulo di ingresso, discesa e atterraggio sul pianeta rosso.
Parallelamente, si registrano anche sviluppi nel settore della difesa spaziale. Durante il primo simposio spaziale della NATO, tenutosi a Tolosa, è emerso come l'organizzazione transnazionale stia cercando di lavorare più strettamente con il settore commerciale e più specificamente con le start-up del settore per rafforzare le sue ambizioni di difesa spaziale.
Tuttavia, la segretezza rimane un ostacolo significativo. L'azienda francese Preligens ha dimostrato come il loro sistema di intelligenza artificiale elabora i dati spaziali dai satelliti per mostrare cosa sta accadendo in qualsiasi parte del mondo, un esempio del tipo di tecnologie innovative che la NATO sta considerando ma al contempo potrebbe diventare essa stessa fornitrice di dati sensibili.
"Una delle prime domande che ci poniamo è se ci siano terze parti coinvolte. Si tratta di una società fittizia legata a una compagnia del Partito Comunista Cinese, o altro?", ha detto l'Air Commodore Darren Whiteley, Vice Direttore per la Politica e i Piani del Comando Spaziale degli Stati Uniti, durante una conferenza stampa a un ristretto gruppo di giornalisti.