Come proteggere la propria identità digitale

Ecco alcuni consigli utili per tutelare i propri dati e la propria immagine in rete.

La trasformazione digitale sta entrando sempre di più nelle nostre vite. Per interagire con le diverse app, i siti e i social network presenti, dobbiamo creare un profilo personale, o, come nel caso del metaverso, un avatar che rappresenta la nostra controparte digitale. Ma così come avviene nella realtà, anche nel mondo virtuale la nostra identità può essere messa in pericolo da malintenzionati e da esperti di frodi online. Scopriamo perché è importante proteggere la propria identità digitale ed alcuni consigli per tutelarla, sfruttando ad esempio i servizi che WINDTRE mette a disposizione dei suoi clienti per un piano di sicurezza All-inclusive.

Che cos’è l’identità digitale

Per identità digitale si intende l’insieme delle informazioni identificative che le persone possono trovare in rete su di una persona: immagini, video, pagine web, post di blog, profili e post sui social media, ma anche informazioni personali, indirizzi IP o indirizzi e-mail.

In molti casi, tali informazioni sono a disposizione di aziende che tracciano le abitudini di spesa o di navigazione online dei singoli utenti per utilizzarle poi per scopi commerciali. 

L’identità digitale in Europa

Come è regolamentata l’identità digitale a livello giuridico? In Europa, l’identità digitale è protetta dal GDPR (General Data Protection Regulation): adottato nel 2016 dal Parlamento europeo, il GDPR obbliga le organizzazioni che raccolgono dati personali online a garantire che questi ultimi siano protetti.

L’importanza dell’identità digitale in Italia

Avere un’identità digitale è fondamentale per avere accesso a tutta una serie di servizi in modo veloce e sicuro. In Italia, esiste uno strumento che permette di utilizzare con un unico profilo tutti i servizi che la pubblica amministrazione mette a disposizione online: si chiama SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e con un click permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Lo SPID garantisce un’identità digitale al cittadino tramite la quale si viene automaticamente riconosciuti.

Consigli per tutelare la propria identità digitale

Nonostante esista il GDPR, tuttavia in rete esistono ancora “zone franche” che consentono ai malintenzionati di aggirare tali regole. Per questo motivo, occorre mettere in pratica una serie di azioni per tutelare la propria identità digitale quando si naviga online:

• Cambiare con frequenza le password d’accesso.
• Eliminare regolarmente la cronologia delle ricerche e i cookie sul proprio motore di ricerca per evitare che i siti visitati conservino i dati personali.
• Utilizzare browser sicuri.
• Collegarsi a una rete internet protetta (se pubblica, accertarsi che sia sicura).
• Leggere attentamente le mail che arrivano: spesso nei link e negli allegati si nascondono insidie come virus, malware e phishing.
• Usare quando possibile l’autenticazione a due fattori per accedere, ad esempio, alla propria casella di posta elettronica, ai documenti accessibili in cloud o al proprio conto in banca.
• Sui social, è consigliato rendere privato il proprio profilo e modificare le impostazioni sulla privacy per i post e le foto pubblicate.
• Quando si crea il proprio profilo o il nome della propria mail, sempre meglio utilizzare pseudonimi o nickname al posto del proprio nome e cognome per esteso.
• Aderire ad un piano di sicurezza “all-inclusive” come quello pensato da WINDTRE; per mettere in sicurezza la propria identità digitale quando si effettua l’accesso dai propri dispositivi connessi in rete. L’azienda mette a disposizione servizi come "Più Sicuri Mobile" e "Più Sicuri Mobile Pro", oltre al servizio “Più Sicuri Casa”, che consentono una navigazione sicura e protetta sotto rete WINDTRE, la personalizzazione del livello di protezione grazie all’App WINDTRE e di rimanere sempre aggiornati sulle minacce rilevate e bloccate grazie ai report di sicurezza.