Calza della befana: 4 regali “tech” adatti per i più piccoli
L'epifania chiude il periodo delle festività, ed è l'ultima occasione per ricevere un dono. Ecco alcune proposte “tech” per i più piccoli, per favorire il loro apprendimento in modo smart.
Passato il periodo di Natale, la notte della Befana rimane un momento magico per molti, a partire dai più piccoli. Celebrata il 6 gennaio, la storia della donna che porta i doni volando su un manico di scopa sembra coinvolgere e racchiudere in sé narrazioni appartenenti a culture diverse. Dai miti risalenti all’epoca romana fino ai racconti provenienti dalle zone della Germania e dell’Austria, oggi il 6 gennaio è associato a un momento di festa, nonché di scambio di doni, forse anche perché, tra le sue influenze, sembra esserci un legame con San Nicola e Babbo Natale, o addirittura con i Re Magi.
Calza HiTech: un’occasione per crescere e imparare?
A prescindere dalle storie che ci sono dietro – e che hanno contributo nel tempo a tramandare questa tradizione – si tratta oggi di una celebrazione sicuramente ancora molto sentita. Che sia per i regali o per i dolci, il 6 gennaio è un giorno sempre molto atteso per i bambini – forse anche perché è l’ultimo giorno di festa prima del rientro a scuola? Se di dolci si è ancora pieni dal Natale e se si è a corto di idee per i regali da inserire nella calza, una proposta originale potrebbe essere una sorpresa tech per aiutare i bambini a imparare in modo divertente e smart.
Tavoletta grafica LCD
Per supportare e accompagnare i bambini durante le loro sessioni di apprendimento e intrattenimento, una proposta utile e divertente è la tavoletta grafica colorata. Le opzioni sul mercato sono diverse, e le caratteristiche fondamentali per la scelta riguardano soprattutto la presenza di uno schermo LCD senza radiazioni, luce blu e abbagliamento in un’ottica di protezione. Grazie alla tavoletta, i bambini potranno sfogare la propria immaginazione e creatività tramite le proprie piccole opere d’arte, così come utilizzarla per studiare e imparare.
Il raccontastorie è un device tecnologico che in apparenza ha poca tecnologia – o meglio, così vogliono far credere – e che è un valido aiutante per intrattenere ed educare i più piccoli in modo divertente e interattivo. Per sviluppare l’immaginazione e la capacità di ascoltare, il raccontastorie non ha schermi, ma è la scelta giusta per insegnare ai bambini le canzoni e le filastrocche, così come per far loro fare esercizi di yoga e di inglese. Il funzionamento è molto semplice: i personaggi – alcuni già presenti nella scatola e altri da acquistare separatamente – devono essere posizionati sul raccontastorie affinché l’insegnamento interattivo possa avere inizio.
Il tablet educativo
Anche se in questo caso le offerte sul mercato sono diverse, uno dei regali più in voga è sicuramente il tablet Clementoni X Revolution. Grazie all’interfaccia grafica intuitiva e smart, il clempad, consente ai bambini di apprendere e crescere grazie a diversi contenuti educativi preinstallati, così come a colori, icone e grafiche accattivanti. Grazie alla funzione di parental control per i genitori, tutti i temi e gli insegnamenti si spostano in modo sicuro dai banchi di scuola alla casa tramite l’implementazione di giochi digitali capaci di coinvolgere in modo originale i più piccoli.
Uso responsabile del digitale: il progetto NeoConnessi
Non è necessario un device tecnologico per permettere ai bambini di apprendere e divertirsi: l’offerta di programmi interattivi ed educativi online è vastissima. Non basta, tuttavia, insegnare tramite la tecnologia: è necessario anche un investimento per guidare i bambini a utilizzarla in modo responsabile e sicuro. WINDTRE, ad esempio, è in prima linea per supportare l’apprendimento dei più piccoli tramite e in merito alle nuove tecnologie. Il progetto NeoConnessi, infatti, si pone l’obiettivo di accompagnare insegnanti, genitori e nonni nel percorso educativo dei bambini – nello specifico dai 9 agli 11 anni – tramite risorse educative, approfondimenti, consigli e spunti di riflessione. In quanto percorso di digital e media education, lo scopo del progetto è quello di aiutare i più piccoli nell’interfacciarsi con le nuove tecnologie – tramite l’intervento degli adulti – per colmare il gap che esiste a livello di educazione digitale, in un’ottica di continuo insegnamento per crescere in una realtà ormai del tutto interconnessa e online.