Bici elettriche, il 65% le sceglie perché ecologiche
(Tecnologia) - Per la quarta volta, per conto di Shimano, si è svolta l’indagine State of the Nation per mettere in luce le motivazioni degli utenti di biciclette elettriche. Lo studio ha coinvolto 12 Paesi europei, con oltre 15.500 persone intervistate. Obiettivo finale dello studio è capire il ruolo delle biciclette elettriche all’interno delle società europee; come siano cambiate le tendenze dei consumatori e come queste abbiano influenzato o meno le motivazioni che portano all’acquisto o all’utilizzo di e-Bike negli ultimi 12 mesi. Rispetto agli anni precedenti, sono emerse nuove motivazioni che spingono i consumatori a utilizzare o acquistare e-Bike, non più incentrate sulla pandemia che faticosamente ci stiamo lasciando alle spalle. Tra i Paesi presi in considerazioni per lo studio, ritroviamo anche l’Italia dove oltre mille soggetti sono stati intervistati testimoniando quali sono i nuovi focus su cui si basa la decisione di acquistare un’e-Bike.
Gli intervistati italiani hanno mostrato reale preoccupazione verso l’ambiente, tematica molto attuale e sentita nel nostro Paese. Nello specifico dal 51% delle persone, contro una media europea del 31%, a testimonianza di quanto la mobilità sostenibile e le tematiche a essa legata stiano prendendo piede e generando nuove consapevolezze. Questi dati trovano ragione d’essere anche per le condizioni climatiche del paese: risulta infatti che soprattutto nei Paesi colpiti da siccità, tra cui appunto l’Italia, la percentuale di persone preoccupate per le sorti del pianeta sia più elevata. Sono soprattutto i giovani tra i 18 e 24 anni ad avere a cuore il futuro del Pianeta, minato dall’inquinamento dell’aria e dai cambiamenti climatici. Proprio questa preoccupazione sta alla base delle motivazioni che spingono la maggioranza degli italiani (si parla del 65% rispetto a una media europea del 52%) all’acquisto di una bicicletta elettrica, scelta in linea con un approccio più green alla classica mobilità e supportata anche dall’aumento e dalle migliorie alle infrastrutture ciclabili.
Dal Report State of the Nation risulta che le e-Bike vengono viste come una valida alternativa al trasporto pubblico e, soprattutto, alle automobili, essendo meno impattanti a livello ambientale e adatte anche a chi vive situazioni quotidiane di pendolarismo, offrendo una soluzione anche al rialzo generale dei prezzi e all’aumento del caro carburante che rimane il fattore primario che incoraggia gli italiani verso una scelta più sostenibile, con una percentuale del 55%. L’inflazione infatti ha portato molti Italiani a valutare soluzioni alternative per risparmiare dove possibile. Nello specifico, il prezzo del carburante sta raggiungendo i massimi storici e anche andare a fare rifornimento può essere motivo di preoccupazione. Ricaricare una e-Bike invece ha un costo minimo: riuscire quindi a sostituire gli spostamenti in automobile con una e-Bike è sinonimo di risparmio: significa dare un taglio netto alle spese che, sul lungo periodo, possono incidere fortemente su un bilancio famigliare.