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Settimana bianca: 5 borghi da visitare in Italia

Ecco alcune destinazioni particolari e insolite per viaggi invernali.

Il 15 gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Neve, istituita con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni agli sport invernali e riflettere sull’importanza della neve per l’ambiente.

Quest’anno, più che mai, questa ricorrenza pone l’attenzione sullo stato critico della neve nel nostro Paese. Infatti, secondo quanto riportato dal recente rapporto di Legambiente, Neve Diversa 2023, la crisi climatica sta causando una diminuzione della copertura nevosa nelle Alpi e negli Appennini, impattando negativamente il turismo invernale e la stagione sciistica.

In quest’ottica, diventa cruciale ripensare al turismo invernale montano, abbracciando modelli più sostenibili. E perché no, considerando anche destinazioni alternative e meno inflazionate dal turismo di massa che offrono un rifugio ideale per una settimana bianca all’insegna della tranquillità e del relax.

5 borghi da visitare in alternativa alle classiche mete invernali

Con il nuovo anno, è tempo di buoni propositi e di cogliere l’opportunità di prenderci cura di noi stessi, concedendoci un periodo di relax, anche in occasione della Giornata mondiale della neve. Il weekend del 14 e del 15 gennaio potrebbe così diventare l’occasione perfetta per una vacanza insolita, che unisca il riposo alla scoperta di luoghi incantevoli e poco conosciuti.

Le classiche località della settimana bianca, come Madonna di Campiglio, Champoluc, Cortina e Courmayeur, per quanto affascinanti, durante l’inverno sono sempre affollate di turisti e, per questo motivo, quello che era nato come un weekend all’insegna del relax potrebbe diventare un’occasione di stress. Chi cerca una dimensione più intima e autentica può optare quindi per la visita di borghi alternativi, ma altrettanto suggestivi e ricchi di storia. Ecco cinque gemme da esplorare per vivere una settimana bianca indimenticabile.

1. Polonghera, Piemonte

Situato tra le morbide colline del Piemonte, Polonghera, in provincia di Cuneo, incanta i visitatori con i suoi vicoli medievali e l’atmosfera incantata. Nel periodo invernale, si può godere di tranquille passeggiate nella neve, ammirando l’architettura caratteristica e assaporando prelibati piatti tipici come la bagna cauda, piatto tipico piemontese a base di aglio e acciughe.

2. Mosciano Sant’Angelo, Abruzzo

Questa pittoresca cittadina abruzzese, in provincia di Teramo, con le sue stradine lastricate e i palazzi storici, offre un’esperienza invernale unica. Tra le attività proposte a Mosciano Sant’Angelo, vi sono visite ai siti storici locali e la degustazione della tradizionale “scrippelle ‘mbusse”, crespelle tipiche della zona e prelibatezza della cucina locale.

3. Valvasone Arzene, Friuli-Venezia Giulia

Il comune di Valvasone Arzene, in provincia di Pordenone, fa parte dei Borghi più belli d’Italia grazie all’eccellente stato di conservazione del nucleo storico, caratterizzato da alcune dimore signorili risalenti al periodo compreso tra il XIV e il XVII secolo.

Il centro storico di Valvasone trasuda storia e fascino. In inverno, i visitatori possono esplorare i sentieri innevati circostanti e deliziarsi con piatti friulani come il frico, gustosa specialità a base di patate e formaggio.

4. Cordovado, Friuli-Venezia Giulia

Altro gioiello friulano, anche questo tra i Borghi più belli d’Italia, Cordovado è un antico borgo medievale che presenta un nucleo storico ben conservato. Durante la stagione invernale, è possibile immergersi nella tranquillità di questa località, assaporando piatti tradizionali come la jota friulana con crauti e maiale, una zuppa tipica.

5. Montagano, Molise

Nel cuore del Molise sorge Montagano, un tesoro nascosto tra le colline a pochi chilometri da Campobasso con natura, storia e cultura da scoprire. Il paese è caratterizzato da case in pietra calcarea bianca dominate dal campanile della chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Tra le sue stradine acciottolate, si può godere di tranquille escursioni e assaggiare prelibatezze culinarie come cavatelli, pasta e fagioli, soppressate e vino moscato locale.

La promozione dei borghi italiani

Celebrare la Giornata mondiale della neve in questi angoli del nostro Paese potrebbe rivelarsi un’esperienza indimenticabile per chiunque desideri scoprire la bellezza dell’inverno in luoghi meno popolari e frequentati, ma altrettanto suggestivi. Inoltre, questi borghi spesso trascurati dalle tradizionali rotte del turismo invernale fanno parte dell’iniziativa Borghi Connessi di WINDTRE, un progetto che promuove la crescita dei piccoli comuni italiani attraverso la connettività e le tecnologie smart

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