Internet Day: L’Italia si connette ad Internet per la prima volta
Il 30 aprile 1986 l’Italia è il quarto paese in Europa a connettersi ad Internet. In occasione di questo “anniversario” ripercorriamo le tappe più interessanti di un’innovazione che ha trasformato la società.
Il 30 aprile 1986 segna un momento epocale per l’Italia che - dopo Norvegia, Gran Bretagna e Germania - diventa il quarto paese europeo a connettersi ad Internet. Il collegamento tra Pisa e Roaring Creek, in Pennsylvania, avvenne intorno alle 18.00 del 30 aprile quando, proprio a Pisa, un gruppo di innovatori del “Consiglio Nazionale delle Ricerche” riuscì a far partire un primo comando chiamato “ping” dalla sala macchine del Centro Universitario per il calcolo elettronico grazie ad un enorme router fornito dal Governo americano. Il segnale arrivò a Roaning Creek alle ore 18.00 e, pochi istanti dopo, dagli USA arrivò la risposta “ok”, dando così formalmente vita al primo nodo della rete Internet in Italia.
Una storia di innovazione e cambiamento
I primi collegamenti furono il frutto di anni di studi iniziati nel 1970; a quei tempi, infatti, Internet rappresentava un progetto sperimentale e nessuno avrebbe mai immaginato che potesse diventare uno degli strumenti più importanti nella vita di milioni di persone in breve tempo. Gli USA erano già avanti nella sperimentazione, quindi il “Consiglio Nazionale delle Ricerche” chiese di partecipare alla sperimentazione del primo collegamento con l’Italia.
Il padre del Progetto fu Luciano Lenzini che, insieme ai suoi collaboratori, raggiunse questo storico traguardo.
Le tappe dell’avvento di Internet negli USA e in Italia
Internet come lo conosciamo noi, ovvero una rete globale di computer collegati tra di loro, si diffonde ai privati agli inizi degli anni 90’ con la nascita dei primi siti web; prima di allora non era altro che una delle diverse reti che collegavano i computer di università e centri di ricerca nei diversi paesi. Per comprendere la portata di questa evoluzione è utile ripercorrere brevemente le tappe principali della sua nascita.
1958
Il governo degli Stati Uniti costituisce Arpa (Advanced Research Project Agency) che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo di Arpanet, la rete progenitrice di Internet.
1969
Viene realizzata ARPANET, la prima rete di computer in grado di collegare le università con i centri di ricerca americani. La connessione tra i primi due computer avviene tra l’Ucla e lo Stanford Research Center.
1983
Nasce ufficialmente il protocollo TCP/IP. TCP è l’acronimo di “interface message processor”, ossia il processore delle immagini dell’interfaccia; mentre IP significa “internet protocol” ed è proprio da qui che poi nascerà il neologismo e termine comune “Internet”. La particolarità di questo protocollo è la capacità di stabilire le regole con cui devono comunicare tutti i computer che vogliono allacciarsi alla rete ARPANET.
1986 / 1987
L’Italia, come abbiamo visto precedentemente, si collega ad Internet per la prima volta. Sarebbe meglio dire si collega ad ARPANET che diventava sempre più grande e con sempre più collegamenti. ARPANET venne chiusa definitivamente nel 1990 per lasciare spazio ad Internet e fu proprio nel 1987 che si registrò il primo dominio: “cnr.it” ovvero il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
1990 / 1991
La parola “Internet” compare per la prima volta in una notizia Ansa in Italia e nasce il WWW (World Wide Web), uno dei principali servizi di Internet che permette di navigare e usufruire di uno sterminato insieme di contenuti collegati tra loro attraverso link; nello stesso periodo nascono anche le prime BBS (bacheche virtuali) in Italia.
1993 / 1994
Insieme ad Agorà Telematica, Nexus e MC-link di Roma, Galactica – nata nel 1989 come Galactica BBS (Bullettin Board System) – diventa il primo Internet Service Provider (Isp) a fornire accesso ad Internet al pubblico in Italia. Nel 1994 Internet diventa commercialmente accessibile in Italia.
La connessione Internet ai giorni nostri
Negli anni successivi alla sua connessione iniziale, Internet ha conosciuto una crescita esplosiva in Italia e non solo. Con l’avvento dei provider di servizi e l’espansione della banda larga, sempre più persone hanno avuto accesso alla rete, trasformando radicalmente sia la società sia l’economia, con un’ampia varietà di tecnologie che si susseguono. Oggi siamo abituati ad una rete stabile e utilizziamo questo strumento in quasi tutte le attività quotidiane; vediamo i principali tipi di connessione:
- Fibra ottica: la trasmissione dati avviene tramite cavi in fibra di vetro che consentono di ottenere prestazioni elevate; un esempio è la SuperFibra di WINDTRE con una velocità di 2,5 Gigabit;
- Fixed Wireless Access: si tratta di un sistema ibrido di trasmissione dati che sfrutta le frequenze radio per portare la banda larga e ultralarga anche nelle zone più difficili da raggiungere dalla rete fissa, anche in questo caso un ottimo esempio è Super Internet Casa FWA 5G che permette, ovunque si abiti, di raggiungere la massima velocità di connessione possibile.
- Connessione satellitare: questo tipo di collegamento si ottiene attraverso una parabola simile a quella della televisione, ma non è molto diffuso in Italia.
- Connettività Mobile: è la connessione che “si sposta insieme all’utente”, quella che siamo abituati ad utilizzare tutti i giorni con i nostri smartphone; tra le offerte più interessanti sicuramente si posiziona WINDTRE.