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I 5 errori più comuni quando si usano le emoticons

Il 17 luglio si festeggia il World Emoji Day, vediamo quali sono gli errori più frequenti quando si utilizzano le emoticons.

Sorridenti, tristi, stupite o arrabbiate: le emoji sono ormai diventate una parte indispensabile del nostro vocabolario digitale perchè ci permettono di aggiungere colore e sfumature emotive ai nostri messaggi. La diffusione globale dell’utilizzo delle emoticon ha cambiato così tanto il modo di comunicare e per celebrare questa nuova comunicazione è stata istituita il World Emoji Day, la giornata mondiale delle emoji.

I 5 errori più comuni nell’utilizzo delle emoticons

Utilizzare correttamente il linguaggio delle emoticons è tutt’altro che semplice e spesso si commettono errori. Per studiare l’esatto significato delle emoji esiste una sorta di enciclopedia online che si chiama Emojipedia e raccoglie tutto ciò che si dovrebbe sapere per usarle al meglio.
Vediamo di seguito gli errori più comuni.

Le mani giunte 🙏🏻

È fin troppo facile vedere l’emoji raffigurante due mani giunte e associarla alla “preghiera”, ma si tratta di una visione occidentale di questo gesto, che in altri paesi ha un significato piuttosto diverso. Questa emoticon, infatti, raffigura due amici che si “battono il cinque” a vicenda.

La mano a carciofo 🤌🏻

Nella cultura italiana, la “mano a carciofo” viene utilizzata in diversi contesti e ha più di un significato: si può usare per chiedere ad una persona “che cosa vuoi?” (il significato più comune); ma se accompagnato da altri movimenti, il gesto può indicare anche l’intenzione di “mettere qualcosa sotto i denti”. Tuttavia, l’emoji in questione indica qualcosa di ancora diverso, essa infatti rappresenta “il bacio dello chef” (chef’s kiss); ovviamente in Italia è molto difficile vedere l’emoji della “mano a carciofo” utilizzata in questo modo.

La faccina senza bocca 😶

Il significato della “faccina senza bocca” non è chiarissimo. Alcune persone la utilizzano per esprimere confusione e angoscia, mentre altre per esprimere stupore. Chi ha creato questa emoji voleva rappresentare il silenzio e il sentirsi senza parole; offrendo agli utenti l’alternativa alla classica emoji con la zip al posto della bocca che viene utilizzata per intendere “mi cucio la bocca e non parlo”.

Il cappello blu 🧢

Tra le tante emoji che riguardano il mondo dell’abbigliamento, quella raffigurante un cappello blu può passare inosservata, soprattutto agli occhi di un utente italiano. In realtà, nella cultura statunitense, l’uso di questa faccina non si limita a rappresentare un berretto, ma indica anche che qualcuno sta mentendo: nello slang, infatti, il termine “cap” è sinonimo di bugia

La faccina che saluta sorridendo 🤗

La faccina che saluta sorridendo viene utilizzata per salutare qualcuno che ci sta antipatico o per concludere con distacco una discussione che consideriamo una causa persa. Nonostante il suo utilizzo, il significato originale dell’emoji era “voglia di coccole e abbracci”

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