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Galateo in vacanza: come utilizzare correttamente lo smartphone

Parte integrante delle nostre vite, lo smartphone è il primo fedelissimo compagno di viaggio, anche se a volte servono alcuni piccoli accorgimenti. 

Quante volte siamo disturbati dal comportamento incivile del nostro vicino di sdraio? Riusciamo davvero a 'staccare' in vacanza? Ecco alcune regole da seguire per un uso consapevole del proprio smartphone in villeggiatura, che possa evitare di creare disguidi con gli altri, ma anche essere salutare per noi stessi

Smartphone in vacanza: per cosa lo utilizziamo?

Che sia per questioni di viaggio, lavorative, di svago o condivisione, lo smartphone è sempre con noi anche in vacanza. Ormai ce l’abbiamo sempre in mano per tutto, dal meteo alla ricerca del migliore ristorante della zona, passando per l’informazione, i social e le foto. Ma quanto lo utilizzano davvero gli italiani in vacanza e, soprattutto, per cosa? Sono state condotte numerose ricerche, specialmente sulle generazioni più giovani – i Millenials e la Generazione Z – che senza questo apparecchio tecnologico tuttofare sarebbero, almeno inizialmente, abbastanza spaesati. 

Usato da oltre 13 milioni di giovani per comunicare, è uno strumento anche per informarsi e leggere news, principalmente attraverso Instagram (60,6%) e Facebook per i Millenials (54,9%), anche se per la Gen Z funzionano molto anche i magazine online (28,7%). Durante le vacanze, gli obiettivi del suo impiego partono dall’utilizzo delle mappe (67,4%), per approdare poi sui servizi di streaming (55,4%) e sui pagamenti online (51,2%). Se le attività di gaming caratterizzano soprattutto la fascia dai 21 ai 30 anni, i Millenials utilizzano questo dispositivo anche molto per prenotare e recensire ristoranti e hotel. 

Galateo in vacanza: il fastidio per gli altri e la salute per se stessi 

Se utilizzare il proprio smartphone è ormai un’inguaribile abitudine, è necessario però tenere a mente alcuni piccoli accorgimenti per far sì che questo eccessivo utilizzo non rovini le vacanze del nostro vicino di sdraio, ma nemmeno le nostre

Se la vacanza è sinonimo di relax, allora questo dovrebbe valere anche per il telefono che, sebbene molto utile, a volte ci rende dipendenti. Altruisticamente parlando, diventa quindi necessario introdurre alcune semplici regole per il suo utilizzo in vacanza:

  1. Lascia il telefono sempre in modalità “silenzioso” – o addirittura “aereo”, se di vacanza si parla. La suoneria ad alto volume può infastidire chi ti sta attorno, interrompendolo durante la sua sessione di parole crociate o la lettura di una bella rivista.
  2. Se devi fare chiamate – per lavoro, per organizzare il pranzo di Ferragosto o per sentire un parente lontano – utilizza le cuffiette o approfittane per fare una passeggiata lungo la spiaggia.
  3. Per chi ama prendere il sole ascoltando la musica, è bene farlo con un volume moderato – o, come nel caso precedente, con le cuffie.
  4. Evita di fare videochiamate per non violare la privacy del tuo vicino o di chi gira intorno al tuo ombrellone.

In generale, comunque, ridurre l’utilizzo del telefono in vacanza apporta sicuramente benefici anche per il singolo – e non solo per chi abbiamo di fianco. Spegnere il telefono dovrebbe essere la prima delle regole: la vacanza è fatta per rilassarsi, fare nuove esperienze e godersi l’aria aperta e il panorama, senza che questa sessione di riposo – del corpo, della mente e della vista – venga interrotta da questi dispositivi. 

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