Ultim'ora
Lifestyle
Lifestyle Come realizzare il selfie perfetto: 5 consigli utili da seguire

Come realizzare il selfie perfetto: 5 consigli utili da seguire

Luci, inquadratura e tanto altro: in occasione della giornata mondiale del selfie scopriamo alcuni consigli utili per ottenere il selfie perfetto

Sembrerà banale, ma non lo è: scattare un selfie è un’azione tanto comune quanto ricca di significato. Un selfie rappresenta il nostro biglietto da visita nel mondo digitale, la “cartolina ricordo” con cui immortaliamo sui social un viaggio, una giornata speciale, un momento che vogliamo rimanga impresso non solo nella nostra mente, ma anche sul nostro profilo o sul nostro sito web.

I più “narcisisti” decidono di scattarsi un selfie per mostrarsi agli altri, far vedere dove sono stati, oppure semplicemente per sfoggiare un nuovo look. In sintesi, attraverso un selfie mostriamo agli altri chi siamo e cosa vogliamo rappresentare.

5 consigli per scattare il selfie perfetto

Quando scattiamo un selfie, vogliamo apparire autentici, naturali, positivi: non c'è niente di peggio che cercare di apparire naturali in un servizio fotografico innaturale.

Secondo un recente studio, le persone sviluppano la loro prima impressione di te entro un secondo dalla vista della tua foto: immagini diverse di te inviano messaggi diversi a chi sta dall’altra parte dello schermo.

Il 21 giugno si celebra la giornata mondiale del selfie, scelta nell'agosto 2013 quando il termine venne definito parola dell'anno e inserito nell'Oxford English Dictionary. Per l’occasione, scopriamo alcuni suggerimenti su come scattare un buon selfie, capace di mettere in risalto la nostra parte migliore, attraverso i consigli di Vanessa Van Edwards,  relatrice di Science of People specializzata in competenze umane basate sulla scienza e autrice di numerosi libri.

1. Conosci i tuoi angoli

Dove dovrebbe essere la fotocamera quando si scatta una foto? In altre parole, quando tieni la fotocamera per scattare un selfie o dai il telefono a qualcun altro per scattare una foto, quanto in alto dovresti tenere la fotocamera? Dovrebbe essere sopra di te? Sotto di te? Dritto?

Esiste una scienza legata alle angolature dei tuoi scatti. Il ricercatore Farhod P. Karimov dell'Università di Bruxelles ha scoperto che gli angoli di ripresa influenzano notevolmente l'impressione che si ha della persona.

Quando qualcuno viene visto dall’alto viene visto come più debole e bisognoso di protezione. Ciò ha senso da un punto di vista evolutivo; gli adulti vedono i bambini dall’alto e in genere hanno bisogno di cure.

Succede il contrario quando vedi qualcuno dal basso; in questo caso le persone tendono ad apparire più sicuri di sé, più socievoli e più attraenti. Perché? Da bambini ammiravamo gli adulti. Si sono presi cura di noi e hanno capito tutto.

Quindi il consiglio per il selfie perfetto è quello di decidere cosa si vuole comunicare con la propria foto così da regolare di conseguenza l’angolazione della propria fotocamera.

2. Davanti o non davanti?

Il linguaggio del corpo è fondamentale quando ci si mostra agli altri. Se sei di fronte a qualcuno, stai puntando il busto, la testa e le dita dei piedi verso quella persona. Questo è un segno non verbale di rispetto; sempre secondo il ricercatore Karimov, una foto frontale trasmette affidabilità, fiducia e comprensione. Ciò ha senso perché il cervello può osservare l'intero corpo e ottenere quindi un'istantanea mentale completa.

Al contrario, una foto a tre quarti, in cui ci si rivolge anche solo leggermente da un lato o dall’altro, trasmette un messaggio di sfida, o comunque di volersi mettere in gioco: non è un caso se nelle foto elettorali i candidati tendono a mettersi in posa privilegiando un lato o l’altro.

3. Sorridi bene... o non sorridere

Sembri falso nella tua foto? Non autentico? Troppo in posa? Tutto si riduce alla microespressione, una breve espressione facciale involontaria che si verifica quando qualcuno prova un'emozione intensa. Ci sono 7 espressioni facciali universali che le persone fanno in tutte le culture. 

Prendiamo in considerazione l’espressione universale della felicità. L'unico vero indicatore di felicità è quando i muscoli ai lati degli occhi vengono attivati e tirati verso l'alto. Tuttavia, solo 1 persona su 10 può attivare consapevolmente quel muscolo. Questo è il motivo per cui quando le persone sorridono durante i biglietti di auguri o i servizi fotografici, non sembrano reali. È perché il sorriso non raggiunge i loro occhi.

Mostrare la vera felicità è essenziale per far sì che un'immagine sembri genuina, calda e reale. Scatta foto mentre fai qualcosa che ti fa davvero sentire bene. Pensa alle passioni personali o alle persone a cui tieni per far emergere quella vera felicità e assicurati che il tuo sorriso raggiunga i tuoi occhi.

4. Mostrati sicuro di te

Se vuoi mostrare sicurezza, potere e carisma nelle tue foto devi conoscere queste regole:

  • Più spazio fisico occupa qualcuno con il proprio corpo, più appare sicuro di sé.
  • Un linguaggio del corpo forte si ha quando la fronte e il petto sono rivolti verso l'alto e le spalle sono tirate indietro.
  • Le persone potenti e sicure di sé non hanno paura di aprire il proprio corpo, in particolare il busto e il petto, in modo da essere liberi da barriere: braccia e gambe non incrociate.

5. Scegli tra posa professionale e casuale

A seconda del livello di professionalità che desideri nei tuoi scatti, puoi utilizzare i segnali non verbali in modo diverso.

  • Se vuoi mostrarti casual e divertente, devi mostrarti in una posa dinamica, a bocca aperta e senza guardare dritto in camera
  • Se invece vuoi apparire professionale, serio, diretto, devi metterti frontale all’obiettivo, guardare dritto nella telecamera, ed essere in una posa ferma statica.

Leggi anche

Lifestyle Miró in mostra a Roma

Miró in mostra a Roma

Adnkronos 13 Settembre 2024 | 17:55
Leggi articolo >