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Economia Lucia Dello Russo eletta presidente Un.I.Coop, prima donna a guida di un movimento cooperative

Lucia Dello Russo eletta presidente Un.I.Coop, prima donna a guida di un movimento cooperative

Roma, 18 nov. (Adnkronos) - Lucia Dello Russo è stata eletta all’unanimità presidente dell’Unione Italiana Cooperative nel corso del IV Congresso Nazionale, che si è tenuto a Roma. È la prima donna a ricoprire un ruolo alla guida di un movimento cooperativo in Italia. Fra i temi al centro dell’evento, le sfide e le opportunità derivanti dalla cooperazione sostenibile. Lo comunica una nota.

"Sono onorata di ricoprire questo incarico, desidero quindi esprimere un ringraziamento a quanti hanno voluto accordarmi la fiducia. Il confronto di oggi rappresenta un’opportunità preziosa per crescere come organizzazione", ha dichiarato Dello Russo in occasione del congresso. "Fra le iniziative prioritarie per rafforzare le nostre associate vi è in primo luogo il contrasto alla falsa cooperazione avviando una collaborazione con il Mimit per il ripristino dei presidi di legalità e la difesa dell’occupazione. Al fine di accrescere il ‘valore’ delle produzioni aziendali, inoltre, la Un.i.coop. intende porsi come punto di riferimento nei processi di trasformazione socioeconomica volti alla mitigazione dei rischi ambientali, favorendo sia l’allineamento dei progetti di trasformazione alla tassonomia dell’Ue sia la raccolta dei dati certificati sulla sostenibilità delle filiere produttive, in linea con la strategia 'farm to fork'".

"Una delle maggiori difficoltà che ostacola la sostenibilità delle cooperative - ha quindi ricordato la presidente - è legata all’accesso al credito, spesso difficoltoso, a causa della sottocapitalizzazione e ai tassi d’interesse troppo elevati. A tale riguardo occorre potenziare gli strumenti di finanza agevolata e introdurne di nuovi sostenendo lo sviluppo di strumenti finanziari innovativi o strumenti finanziari ibridi orientati all’impatto sociale, rafforzando lo scambio mutualistico verso i soci, prevedendo un trattamento fiscalmente agevolato dei prestiti sociali e potenziando il regime premiante in materia di retribuzione di produttività, valorizzando, al contempo, il capitale umano", ha concluso.

Per Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, il fatto che per "la prima volta che una donna nel mondo delle cooperative assume la carica di vertice è un segnale forte, in un momento di transizione che richiede cambiamenti epocali, dentro e fuori le imprese. Nel tempo il settore cooperativo è cresciuto, rivestendo un ruolo rilevante. Il Ministero, al fine di garantire la leale concorrenza, intende potenziare gli interventi volti a contrastare il fenomeno delle false cooperative, per questo accolgo con favore la vostra proposta di collaborare per un impianto ancora più forte a tutela dell’occupazione e per contrastare coloro che si servono di sistemi illeciti. La formazione può svolgere una funzione essenziale nell’arginare fenomeni degenerativi sottesi alla falsa cooperazione. La cultura della legalità e della sicurezza sono leve indispensabili per investire nella responsabilità sociale di chi lavora. Il Mimit sostiene le cooperative anche perché ritiene che questo tipo di impresa possa esprimere il concetto di crescita moderna, mettendo al centro le persone piuttosto che i profitti", ha concluso Urso.

Mentre si congratula Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: "Una giornata storica perché vede una donna, per la prima volta, al vertice di un movimento cooperativo in Italia. Il Governo è aperto al confronto e alla valutazione dei progetti che presenterà Un.i.coop. per il rilancio della “sana cooperazione”, a tutela della legalità e della trasparenza del sistema cooperativo nel nostro Paese anche in vista dell’Agenda 2030 e della realizzazione del Pnrr”.

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