Ing, vice questore Di Berardino: "Necessario essere più diffidenti, meglio vivere nel mondo reale"
Milano, 25 set. (Adnkronos) - “Gli step da fare per prestare più attenzione verso le truffe sono a più livelli e sicuramente fare squadra aiuta le forze dell'ordine insieme al mondo delle banche, delle telecomunicazioni e dei social. E’ necessario essere più diffidenti e comprendere che è meglio vivere nel mondo reale e mantenere le relazioni solo successivamente sul mondo social, piuttosto che agire all’inverso conoscendo le persone attraverso i social e poi scoprire che non esistono nel mondo reale”.
Con queste dichiarazioni, Lisa Di Berardino, vice questore e responsabile sezione Polizia Giudiziaria della Procura di Milano, è intervenuta a margine della presentazione di “E’ davvero ING?”, la nuova funzione lanciata dall’istituto bancario, attraverso cui i clienti possono verificare immediatamente se chi riceve una telefonata sul proprio smartphone a nome di ING sia effettivamente un dipendente della banca digitale. Un passo in avanti per contrastare un problema sociale come quello delle truffe e promuovere la cultura della verifica.
“La conoscenza, la formazione digitale, l'informazione, il tenersi sempre al passo con la tecnologia sono aspetti che aiutano molto a proteggersi. E’ chiaro che sono fattori che vanno combinati insieme: non esiste un solo modo per difendersi e diventare immuni. L’importante, quindi, è fare attenzione e usare la diligenza”, conclude.