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Economia Dichiarazione dei redditi: i documenti da conservare

Dichiarazione dei redditi: i documenti da conservare

(Adnkronos) - Anche per il 2024 si avvicina il momento della presentazione della dichiarazione dei redditi con tutto ciò che comporta in termini di raccolta documentazione per poter calcolare il reddito percepito e le spese sostenute per richiedere eventuali detrazioni. A proposito di documenti da allegare alla dichiarazione dei redditi 2024, alcuni devono essere non solo raccolti ma anche conservati per cinque anni, ovvero fino al 31 dicembre 2029, data che rappresenta il termine entro cui l’Agenzia delle entrate potrebbe effettuare dei controlli su quanto riportato nella dichiarazione dei redditi e sul diritto alle agevolazioni fiscali usufruite. Nel dettaglio, i principali documenti da conservare sono: la Certificazione Unica relativa a redditi e ritenute operate; scontrini, ricevute, fatture e quietanze di pagamento relative a spese detraibili e deducibili; modelli F24 inerenti a versamenti d’imposta effettuati; dichiarazione dei redditi degli anni precedenti in caso di oneri detraibili in più anni; contratto d’affitto registrato in caso di locazione immobiliare; documenti che attestano l’avvenuto pagamento con mezzi tracciabili per le spese effettuate a partire dall’anno 2020. Nel caso in cui si decida di presentare la dichiarazione autonomamente ovvero servendosi del modello 730 precompilato, non tutti i documenti devono essere conservati. In particolare, non serve conservare scontrini, fatture, ricevute di bonifici per pagamenti tracciati e altri documenti relativi alle spese già inserite nel modello dall’Agenzia delle entrate.

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