Bonus Natale: le istruzioni per chi ha più contratti di lavoro
(Adnkronos Salute) - L’aggiornamento dei requisiti previsto dal DL n. 167 del 2024 ha esteso notevolmente il raggio d’azione del bonus Natale. E nella platea di circa 4,6 milioni di dipendenti che possono richiedere l’indennità rientrano anche tutti e tutte coloro che hanno più di un contratto part time.
Ma in questi casi per presentare la domanda e ottenere l’indennità fino a 100 euro in busta paga è necessario tenere conto di alcune specifiche regole: le istruzioni arrivano dall’Agenzia delle Entrate.
Prima di tutto va specificato che il bonus Natale, anche se si svolgono più attività, si può ricevere una sola volta e da un solo datore di lavoro in presenza dei requisiti che seguono:
● avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
● avere almeno una figlia o un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato;
● avere capienza fiscale, ovvero il valore dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente, percepiti dal lavoratore, superiore a quello delle detrazioni spettanti.
La scelta del sostituto d’imposta, che dovrà anticipare l’importo e poi recuperarlo in compensazione, spetta al lavoratore o alla lavoratrice.
Va ricordato, inoltre, che per procedere con la richiesta è necessario verificare che all’interno della stessa famiglia l’altro genitore, sposato o convivente, non riceva l’indennità.
In caso di contratti part time bisognerà presentare al datore di lavoro un pacchetto di dati leggermente più ricco per poter verificare il possesso dei requisiti e per poter calcolare correttamente il valore del contributo aggiuntivo alla tredicesima.
Oltre al codice fiscale di figli o figlie a carico ed eventualmente del coniuge o del convivente, nella richiesta sarà necessario indicare anche i seguenti dati:
● redditi di lavoro dipendente che derivano anche da altri contratti;
● giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro.
Per il datore di lavoro che dovrà erogare il bonus Natale 2024, infatti, è necessario avere un quadro chiaro della situazione del beneficiario dell’indennità.
E il periodo di lavoro svolto nell’arco dell’anno, da calcolare considerando i giorni che hanno dato diritto alla retribuzione, è fondamentale per stabilire la cifra esatta dell’agevolazione.
L’importo aggiuntivo è pari a 100 euro solo per coloro che hanno svolto l’attività lavorativa in maniera continuativa durante l’anno.
Nella determinazione del bonus bisogna considerare, poi, alcune regole chiarite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 19 del 2024.
Da un lato “nessuna riduzione del bonus deve essere effettuata in presenza di particolari modalità di articolazione dell’orario di lavoro (ad esempio il part-time orizzontale, verticale o ciclico)”, dall’altro i giorni compresi in periodi contemporanei a più contratti vanno considerati comunque una sola volta nel calcolo finale del bonus Natale 2024.