Bonus Natale e familiari a carico: istruzioni sulle regole fiscali
(Adnkronos) - La legge di conversione del Decreto Omnibus ha messo in campo il cosiddetto bonus Natale, un contributo di 100 euro che i datori di lavoro erogheranno ad alcune lavoratrici e ad alcuni lavoratori dipendenti in busta paga, insieme alle tredicesime.
Una delle condizioni fondamentali per ricevere l’indennità è quella di avere almeno un figlio o una figlia a carico, in linea con le regole dettate dalla normativa: focus sulle istruzioni da seguire per verificare il possesso dei requisiti.
Il bonus Natale, pari a 100 euro netti, non è quindi non aiuto che viene riconosciuto a tutti e tutte, ma è una misura selettiva indirizzata alle famiglie con particolari caratteristiche.
Riceverà il contributo in busta paga a dicembre il lavoratore o la lavoratrice con i requisiti che seguono:
● un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
● un coniuge non separato e almeno un figlio o una figlia, entrambi fiscalmente a carico, oppure almeno un figlio esclusivamente a carico senza essere sposati o essendo separati;
● un valore dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente superiore a quello delle detrazioni spettanti.
Appare chiaro, quindi, che avere un figlio o una figlia o, eventualmente, anche un coniuge fiscalmente a carico è la strada per ottenere l’indennità.
Ma come si può verificare questa condizione? Bisogna far riferimento ai redditi percepiti dai familiari: le regole sono contenute nell’articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
Partendo dai figli e dalle figlie, è necessario chiarire che il limite di reddito da considerare cambia in base all’età.
Si risulta a carico dei propri genitori quando si ha un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili, fino all’età di 24 anni.
Dopo questa età, la cifra entro la quale la condizione è rispettata e, quindi, il genitore può eventualmente beneficiare del bonus Natale scende a 2.840,51 euro, la stessa prevista per la generalità dei familiari.
Un coniuge, infatti, risulta a carico dell’altro quando non è legalmente ed effettivamente separato e le sue entrate non superano la soglia di 2.840,51 euro.
Coloro che hanno le caratteristiche per ricevere il bonus Natale devono richiederlo al datore di lavoro che erogherà il contributo di 100 euro in busta paga per poi recuperare successivamente le somme in compensazione.
Sarà necessario attestare di avere diritto all’indennità comunicando anche il codice fiscale del coniuge e dei figli.
In sede di dichiarazione dei redditi, poi, si tireranno le somme: se il contributo risulta non spettante, dovrà essere restituito. Al contrario potrà essere riconosciuto anche a tutte e tutti coloro che non lo hanno ricevuto dal proprio datore di lavoro pur avendone diritto.