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Economia Accumulo gravitazionale di energia negli edifici

Accumulo gravitazionale di energia negli edifici

(Adnkronos) - Una nuova frontiera si sta aprendo nel settore dello storage di energia. Si tratta della possibilità di integrare nella costruzione di edifici sistemi di accumulo gravitazionale di energia. L’idea è in via di sviluppo soprattutto grazie a realtà come Energy Vault, società svizzera specializzata in sistemi di stoccaggio basati sull’energia gravitazionale e cinetica. Ma come funziona l’accumulo di energia gravitazionale? In sintesi, all’interno di un’apposita struttura cava dell’edificio viene posizionato un peso che viene sollevato, in fase di carica, grazie all’energia proveniente da fonti rinnovabili. In seguito, il peso viene rilasciato in maniera controllata generando energia durante la sua discesa, trasformando l’energia cinetica in energia elettrica. Va da sé il fatto che più l’edificio sarà alto maggiore sarà la possibilità di sviluppare energia cinetica e quindi di produrre energia elettrica non solo per un impiego interno all’edificio stesso, ma anche per altre strutture collegate o per la messa in rete. In alternativa al peso, la società ha messo a punto una variante che sfrutta una pompa ad acqua. Ad oggi si tratta ancora di progetti sperimentali per i quali si stanno creando le prime possibilità di applicazione reale. In particolare, uno dei primi esempi è un grattacielo commerciale a Rudong, nei pressi di Shanghai. Dunque, si tratta di capire se e come il sistema di accumulo di energia gravitazionale possa avere applicazioni su larga scala e quali possano essere le potenzialità in termini di produzione e accumulo di energia. A tale proposito alcuni studi elaborati dall’IIASA, International Institute for Applied Systems Analysis, evidenziano che il costo sarebbe variabile tra 21 dollari per kW/h in caso di edificio alto 300 metri e 128 dollari per kW/h in caso di altezza di 50 metri. Lo stesso studio indica che il potenziale di produzione di energia potrebbe essere tra 30 e 300 GW/h con riferimento ai centri urbani con grattacieli ed edifici alti. Naturalmente, oltre al bilancio costi/benefici occorre tenere in considerazione che il sistema ad accumulo gravitazionale tra pesi di grandi dimensioni e batterie necessita di uno considerevole spazio dedicato all’interno di un edificio, di fatto riducendo la superficie interna utilizzabile per abitazioni, uffici e spazi comuni. Senza dimenticare il peso complessivo dell’edificio e la necessità degli interventi di manutenzione che un sistema così complesso comporterebbe.

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