Sostenibilità, 5 app per preservare l’ambiente
Al giorno d’oggi, la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta non può prescindere dal contributo individuale che ciascuno di noi può apportare migliorando alcuni aspetti della propria vita quotidiana.
Per orientarsi tra le diverse azioni che possono avere un impatto positivo, la tecnologia può essere un valido alleato: in particolare, esistono numerose app “green” per evitare o ridurre gli sprechi, favorire l’economia circolare, promuovere la mobilità sostenibile e, in generale, adottare uno stile di vita più responsabile.
Le 5 applicazioni da avere sul proprio smartphone
Scopriamo più da vicino cinque delle principali app che in modo semplice e divertente, favoriscono l’adozione di uno stile di vita più consapevole e sostenibile.
1. Too Good To Go
La prima app per la lotta contro lo spreco alimentare è senza dubbio Too Good To Go. Danese e attiva dal 2015 in 15 Paesi europei, Stati Uniti e Canada, conta ad oggi oltre 64 milioni di utenti, di cui 7,8 in Italia, e punta a connettere i consumatori con ristoranti, supermercati, panetterie, gastronomie e pasticcerie che mettono a disposizione ogni giorno il cibo rimasto invenduto, ma ancora in buono stato, a prezzi vantaggiosi.
Grazie alla funzionalità di geolocalizzazione, gli utenti possono prenotare le “Magic Box”, contenitori pieni di prelibatezze culinarie il cui contenuto si scopre al momento del ritiro, che sono disponibili nei dintorni ad un orario concordato. L’applicazione è completamente gratuita e i negozianti che vogliono aderire non hanno alcun vincolo di iscrizione o abbandono.
Secondo i dati del 2021, l’app ha permesso di salvare in Italia 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24mila tonnellate di CO2 (Forbes).
2. Vinted
L’industria dell’abbigliamento, responsabile dell’emissione di 1,7 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno, è una tra le più inquinanti al mondo (WWF). In questo scenario, Vinted, fondata nel 2008 in Lituania, si propone come un’alternativa sostenibile che promuove l’ideale dell’economia circolare incentivando i propri utenti a dare una nuova vita ai capi d’abbigliamento inutilizzati.
Gli acquirenti hanno a disposizione un assortimento diversificato di prodotti di seconda mano a prezzi estremamente competitivi, mentre i venditori possono creare annunci gratuiti per le loro merci, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di nuovi beni.
3. BlaBlaCar
Nata in Francia nel 2004, BlaBlaCar si distingue come la maggiore community di carpooling per le tratte interurbane al mondo. La piattaforma si inserisce nell’ambito della mobilità sostenibile in quanto il carpooling permette a un gruppo di persone di condividere automobili private, riducendo i costi di spostamento e l’uso eccessivo di veicoli individuali.
BlaBlaCar facilita la condivisione dei viaggi, mettendo in contatto conducenti con posti liberi e passeggeri, contribuendo così a ridurre la congestione stradale e, conseguentemente, l’inquinamento atmosferico.
Dal 2019, l’azienda ha introdotto una novità in Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo: Bus BlaBlaCar, un servizio di autobus che permette di viaggiare in modo semplice ed economico in più di 300 destinazioni europee.
4. Aworld
AWorld, lanciata ufficialmente nel 2020, è un’innovativa app italiana di gamification della sostenibilità che gode anche del supporto delle Nazioni Unite. È nata per promuovere pratiche e comportamenti ecologici attraverso un approccio ludico: gli utenti, infatti, vengono premiati con dei punti per le loro azioni sostenibili, come il risparmio di risorse naturali o di energia elettrica.
Uno degli aspetti distintivi dell’app è la sua integrazione con le piattaforme aziendali che consente alle imprese di coinvolgere i dipendenti attraverso sfide ecologiche, anche presso gli uffici (Forbes).
5. Junker
Junker è un’app che si rivolge a coloro che desiderano ottimizzare la gestione dei rifiuti e massimizzare l’efficacia della raccolta differenziata.
La specificità di Junker consiste nella possibilità di scannerizzare i codici a barre di oltre 1,8 milioni di prodotti, fornendo indicazioni precise sul corretto smaltimento di ciascuna parte. Inoltre, nei comuni affiliati, l’app invia notifiche relative ai giorni di raccolta. Tale strumento aiuta quindi a ridurre gli errori e a ottimizzare il processo di gestione dei rifiuti, sostenendo attivamente la sostenibilità ambientale.