Estate: 5 consigli per una vacanza eco-friendly

Dai trasporti a basse emissioni di CO2, ai prodotti organici ed eco-compatibili, scopriamo i consigli per organizzare una vacanza all’insegna della sostenibilità

Che sia in Italia o all’estero, viaggiare richiede attenzione, ora anche dal punto di vista ambientale. Non importa il periodo ed il luogo, ciò che conta è che ognuno di noi dovrebbe provare a ridurre il proprio impatto ed essere più sostenibile, aiutando il Pianeta che tanto ci piace scoprire e visitare. Ma in cosa consiste una vacanza eco-friendly?

Con turismo sostenibile si intende quell’approccio integrato per spronare il settore del turismo a intraprendere la strada verso alcuni obiettivi chiave, quali la protezione dell’ambiente, la riduzione delle emissioni di CO2, la riduzione del consumo della plastica e il contributo allo sviluppo economico delle comunità in cui lo stesso turismo ha luogo.

Vacanza eco-friendly: ecco i consigli su come fare

Non è possibile essere sostenibili al 100%: inevitabilmente abbiamo sempre un impatto sull’ambiente in cui viviamo Ma ci sono piccole accortezze quotidiane che possiamo mettere in atto per far sì che il nostro passaggio, durante i viaggi, non sia nocivo per l’ambiente e le comunità. Ecco 5 semplici consigli da tenere in considerazione per una vacanza all’insegna della sostenibilità. 

Cercare di ridurre al massimo le emissioni dovute ai trasporti

L’8% delle emissioni mondiali di carbonio sono causate dai viaggi e dal turismo, e di questa percentuale, una grandissima parte è dovuta agli spostamenti aerei. È vero che tutti i mezzi di trasporto richiedono energia, ma non tutti lo fanno allo stesso modo. Se la destinazione è vicina, conviene – al singolo e all’ambiente – spostarsi in treno o in pullman, rispetto alle automobili o agli aerei. Una volta arrivati, è bene considerare mezzi di trasporto pubblici, auto elettriche o biciclette.

Usare prodotti eco-compatibili ed evitare la plastica monouso

Per far fronte al problema dell’enorme quantità di plastica presente nei nostri oceani – circa 8 milioni di tonnellate – è necessaria un’attenzione anche da parte del settore del turismo, partendo, ad esempio, dai prodotti monouso degli hotel o dalle bottiglie per bevande. La soluzione, in questo caso, è molto semplice: è utile portare sempre con sé la borraccia da riempire e i prodotti organici ed ecosostenibili da bagno, spesso privi di packaging di plastica. 

Usufruire di strutture rispettose degli ecosistemi locali

Risulta necessario scegliere aziende e operatori turistici che cercano di ridurre il proprio impatto ambientale, contribuendo al benessere delle comunità locali. Cercare operatori turistici – guide, hotel o esperienze – attenti al pianeta e al verde risulta quindi importante, ma è necessario anche non farsi ingannare dalle apparenze o dalle false pratiche di sostenibilità. 

Visitare parchi e aree protette

Visitare parchi nazionali e aree protette consente a questi ultimi di avere accesso a dei finanziamenti attraverso i quali gli operatori possono portare avanti le attività di conservazione, protezione e salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. Annualmente, infatti, più di 8 miliardi di persone visitano le aree protette del mondo, sostenendo una spesa di circa 850 miliardi di dollari.

Fare esperienze locali e rispettare le comunità

La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Ed è per questo motivo che – così come per scoprire in maniera più approfondita e autentica nuove culture – per essere sostenibili è necessario cercare di fare esperienze “locali”, dalla casa dove alloggiare fino alle guide, per far sì che l’investimento economico venga immesso nell’economia del luogo. È sempre necessario ricordarsi di essere ospiti a casa di qualcun altro, mostrando quindi rispetto verso le tradizioni culturali e le leggi dei singoli Paesi, anche in riferimento all’ambiente.