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Tendenze Come la tecnologia può salvarci dai cambiamenti climatici?

Come la tecnologia può salvarci dai cambiamenti climatici?

Scopriamo quali sono le principali innovazioni tecnologiche che oggi consentono di analizzare meglio il clima ed effettuare stime efficaci per tutelare l’equilibrio climatico.

Che i cambiamenti climatici siano la principale sfida di questo secolo è ormai chiaro quasi a tutti. Come, allo stesso modo, è chiaro che l’umanità, in questa sfida, abbia una fedele compagna al suo fianco, se capace di applicarla in maniera adeguata: la tecnologia. Il progresso tecnologico è infatti un fattore determinante per garantire che l’impronta umana possa essere, in futuro, più leggera, attenta e sostenibile . Ma in che modo?

Tecnologie climatiche: facciamo chiarezza

Con l’espressione “tecnologie climatiche” si intende un insieme di tecnologie utilizzate per far fronte al problema dei cambiamenti climatici. Gli scopi per cui vengono implementate sono diversi, anche se tutti rivolti verso un obiettivo generale comune. Partendo dalle tecnologie che consentono di ridurre le emissioni di gas serra tramite, ad esempio, fonti di energia rinnovabile, vengono considerate tecnologie climatiche anche quelle impiegate per le colture resistenti alla siccità, i sistemi di allerta e prevenzione e le dighe, fino ad arrivare all’Intelligenza Artificiale.

La tecnologia attraverso le tappe della strategia globale per il clima

Sin dalla United Nations Framework Convention on Climate Change del 1992, lo sviluppo delle tecnologie a supporto della lotta ai cambiamenti climatici è stato un elemento centrale delle strategie dei Paesi. La Convenzione sottolinea, infatti, l’importanza delle tecnologie per il clima, come riportato nell’Articolo 4, al paragrafo 1: "Tutte le Parti... dovranno: (c) Promuovere e cooperare nello sviluppo, nell'applicazione e nella diffusione, compreso il trasferimento, di tecnologie... che controllino, riducano o prevengano le emissioni antropogeniche di gas a effetto serra...".

Lo stesso Accordo di Parigi di oltre 20 anni dopo – punto di riferimento per la strategia e gli obiettivi dei prossimi anni - riconosce l’importanza e la centralità della tecnologia: "Le Parti condividono una visione a lungo termine sull'importanza di realizzare pienamente lo sviluppo e il trasferimento di tecnologie per migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra".

L’Intelligenza Artificiale al servizio del clima

Lo sviluppo dei sistemi basati sull'Intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un enorme supporto tecnologico per la lotta ai cambiamenti climatici e per la protezione del Pianeta. Questa tecnologia può essere infatti applicata – e gradualmente viene fatto – in diversi ambiti e attività. I sistemi di elaborazione dei dati complessi in informazioni utili possono essere, ad esempio, utilizzati per analizzare le immagini satellitari alla ricerca di zone soggette alla deforestazione, di cambiamenti nella biodiversità o di aree a rischio inondazione. Avere a disposizione dei dati e delle informazioni accurate e in tempo reale – in grado di fare stime e previsioni anche sul futuro – è diventato un elemento strategico ed essenziale per contrastare i cambiamenti climatici e consentire così all’umanità di sapersi adattare a questi ultimi.

Un esempio? Google Flood Hub, un software che utilizza tecnologie di machine learning per creare sistemi di allerta e avvisare le popolazioni in prossimità di laghi, fiumi e oceani in caso di pericolo di inondazioni. Il sistema è in grado di fornire mappe interattive, di indicare il livello di rischio delle varie aree e quello di inondazione paragonato all’altezza di un corpo adulto.

E ancora: nel 2022 lo United Nation Environment Program ha sviluppato la World Environment Situation Room, una piattaforma di Intelligenza Artificiale che analizza e aggrega set di dati complessi raccolti tramite l’osservazione dell’intero Sistema Terrestre per implementare un quadro in tempo reale che sia anche in grado di fare previsioni future su fattori quali il livello del mare, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera e lo scioglimento dei ghiacciai

La tecnologia ci viene quindi in soccorso per una più rapida e accurata realizzazione di modelli climatici e metereologici, ma non solo. L’applicazione della tecnologia passa anche attraverso gli immobili, le imprese e le smart cities - dove sempre più spesso sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale vengono installati per garantire un migliore efficientamento energetico. Anche se in questi casi lo scopo è rivolto alla riduzione dell’impatto ambientale più che a una pura analisi del clima e dei suoi cambiamenti, l’obiettivo generale rimane sempre lo stesso: l’implementazione di progetti e strategie che, in un’ottica di sostenibilità, ci permettano anche di adattarci agli scenari futuri che già si stanno presentando.

Anche WINDTRE prosegue nella sua attività a fianco delle amministrazioni locali per disegnare insieme la transizione digitale e “green” delle città italiane, in un’ottica sostenibile e inclusiva, creando un impatto sociale e ambientale positivo. L’azienda, inoltre, si impegna a contenere in modo significativo i propri consumi di energia, contribuendo così a rispondere alla sfida della transizione energetica. WINDTRE fin dalla propria nascita ha definito una partnership con WWF Italia che include il monitoraggio congiunto e la riduzione delle emissioni di CO2, in particolare del 25% rispetto al 2020 e del 40% rispetto al 2017 con l’impegno di azzerarle entro il 2030.

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