Ucraina, Prigozhin: "Unità russa fuggita da Bakhmut, munizioni non arrivano"
Kiev, 9 mag. (Adnkronos) - ''Un'unità dell'esercito russo è fuggita da Bakhmut'', la città dell'Ucraina orientale dove da mesi le forze armate di Mosca e il gruppo paramilitare Wagner combattono contro l'esercito di Kiev. E' l'accusa del leader e fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, che torna a puntare il dito contro Mosca. ''Il ministero della Difesa della Federazione Russa non ha mai fornito a Wagner le munizioni promesse'', ha affermato, aggiungendo: ''Ci è arrivato solo il 10 per cento delle munizioni richieste''.
Prigozhin in un videomessaggio ha quindi ribadito la volontà di abbandonare l'epicentro dei combattimenti se non dovessero essere soddisfatte le richieste fatte nei giorni scorsi. ''La questione delle munizioni deve essere risolta'' perché ''gli ucraini lanceranno una controffensiva a breve'', ha avvertito.
Secondo il capo del gruppo Wagner, ''lo Stato russo non è in grado di difendere il Paese'' e la leadership dell'esercito di Mosca sta cercando di ''ingannare'' il presidente russo Vladimir Putin. ''Un soldato non può morire per la totale stupidità della sua leadership'', ha scandito. Da Bakhmut ''il nostro esercito sta scappando! - ha detto Prigozhin - la 72esima brigata è fuggita da Bakhmut e ha lasciato tre chilometri quadrati, per i quali sono morti 500 wagneriani".
Il capo della Wagner ha affermato che lui e i suoi mercenari sarebbero considerati "traditori" se dovessero ritirarsi da Bakhmut, dove hanno combattuto per diversi mesi. "Ieri è arrivato un ordine di combattimento che afferma chiaramente che se lasciamo le nostre posizioni sarà considerato un tradimento della madrepatria", ha riferito il servizio stampa di Prigozhin.
“Ma non ci sono munizioni - aggiunge la dichiarazione - Allora lasceremo le nostre posizioni e saremo noi a chiedere chi sta davvero tradendo la madrepatria. A tradire la Russia è la persona che ha firmato l'ordine di fornire troppo poche munizioni".