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Esteri "Russia e Ucraina hanno ucciso prigionieri di guerra: le prove", il report Onu

"Russia e Ucraina hanno ucciso prigionieri di guerra: le prove", il report Onu

(Adnkronos) - Decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra da parte di Russia e Ucraina . Lo sottolinea l'Onu in un report che documenta decine di casi, secondo quanto riporta la Cnn. Le Nazioni Unite hanno stilato il documento nonostante la scarsa collaborazione della Russia e nonostante la difficoltà di acquisire informazioni nei territori controllati da Mosca.

Nel dettaglio, secondo il report dell'Ufficio dell'Alto Commissariato per i Diritti Umani (OHCHR), l'Onu ha documentato l'uccisione di 15 prigionieri ucraini, l'utilizzo di prigionieri come scudi umani e la morte di 2 militari per carenza di cure mediche. Nel documento, inoltre, si fa riferimento all'esecuzione di un ufficiale della guardia nazionale torturato e ucciso per aver rifiutato di fornire ai russi la password di una stazione radio a Mariupol nell'aprile 2022. A settembre dello scorso anno, invece, uomini della Wagner hanno ucciso un soldato ucraino ferito sparando al militare per 3 volte al torace e una volta alla testa. "Le esecuzioni sommarie e gli attacchi ai prigionieri e alle persone non impegnate in combattimento sono proibite dal diritto internazionale. Quando si tratta di atti deliberati, costituiscono crimini di guerra", ricorda il report.

I funzionari dell'OHCHR hanno documentato, da parte ucraina, l'uccisione di almeno 25 prigionieri russi. Il caso è stato esaminato con l'acquisizione di informazioni, ispezioni in loco e audizioni di testimoni. La vicenda si è verificata nella regione di Luhansk a marzo 2022: un gruppo di combattenti russi, probabilmente appartenenti a formazioni in appoggio all'esercito, non avevano manifestato l'intenzione di arrendersi pur essendo sdraiati a terra per ripararsi da un raid ucraino.

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