La dieta del Megalodonte, ovvero quando gli squali mangiavano le balene

(Adnkronos) - Il Megalodonte era uno squalo colossale che aveva una dimensione media di 10,5 metri. Animali dalle altrettanto importanti dimensioni erano alla base della sua dieta: tra questi, ad esempio, il capodoglio. Un gruppo di scienziati peruviani ha recentemente studiato una serie di teschi appartenenti a balene del periodo finale del Miocene (da 23 milioni a 5,3 milioni di anni fa), notando numerosi segni di morsi causati da diverse specie di squali, come il Megalodonte, in particolare intorno a fronte e naso, parti prelibate in quanto generose riserve di grasso e olio. Oggi gli squali non attaccano più i capodogli e gli addetti ai lavori si chiedono quindi cosa possa aver alterato la loro dieta.