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Lifestyle I colpi di testa nel calcio causano danni permanenti

I colpi di testa nel calcio causano danni permanenti

(Adnkronos) - I ricercatori hanno diagnosticato per la prima volta l'encefalopatia traumatica cronica (CTE) in un giocatore della MLS, la massima lega calcistica americana. Il giocatore, Scott Vermillion, è morto di overdose accidentale nel dicembre 2020 all'età di 44 anni ed il suo cervello è stato donato al Centro CTE dell'Università di Boston. La presenza di CTE è collegata alle commozioni cerebrali e ai colpi sub-concussivi. Il Centro ha quindi chiesto di vietare i colpi di testa nel calcio under 14, spiegando che la demenza è già stata collegata a questo tipo di colpo in alcuni studi inglesi che hanno preso in esame giocatori di calcio.
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