Festival del metaverso a Torino, un successo per Angi
(Tecnologia) - Si è concluso con successo il primo Festival del Metaverso italiano, che ha visto la partecipazione di oltre 250.000 utenti unici. L'evento, organizzato da ANGI, si è svolto nel Duomo delle OGR Torino portando a casa un risultato senza eguali, come conferma il Presidente dell’associazione, Gabriele Ferrieri: "Straordinario successo di pubblico e di contenuti. Numeri davvero immensi che hanno visto oltre 250mila utenti unici che, tra presenza e collegamento da remoto, hanno assistito al primo Festival del Metaverso in Italia. L'aver portato le maggiori voci dell'ecosistema innovazione e degli stakeholder istituzionali europei, nazionali e territoriali del Piemonte dimostrano ancor di più il ruolo centrale dell'ANGI come punto di riferimento sul digitale. Siamo davvero orgogliosi del cammino che stiamo portando avanti e grazie allo sviluppo e alla costante crescita della community dei giovani innovatori italiani, vogliamo vivere da protagonisti le sfide per il rilancio economico e sociale dell'Italia, mettendoci a disposizione delle istituzioni per proseguire il cammino valoriale e progettuale che, con perseveranza e dedizione, l'ANGI porta avanti ormai dal 2017. Il nostro appello è per la prosecuzione delle politiche digitali sia in ottica attuazione PNRR che di sostegno alle future generazioni, unico e vero punto cardine su cui poggiare solide basi per il rilancio del Belpaese. Da qui alla fine dell'anno, numerosi saranno gli appuntamenti in programma che culmineranno, il primo dicembre, con il premio ANGI - Oscar dell'Innovazione a Roma nella meravigliosa cornice dell’Ara Pacis".
Inoltre l’ANGI presieduta da Ferrieri, grazie alla partnership tecnica con Coderblock, ora ha il proprio metaverso. Questa nuova realtà virtuale è un’opportunità per costruire un ponte e valorizzare la realtà immersiva a sostegno di tutte le eccellenze dell’innovazione e del Made in Italy. Presenti al Festival anche Matteo Marnati, Assessore Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco del Comune Torino; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; a testimonianza della vicinanza della città di Torino sulle tematiche orbitanti il nuovo universo immersivo. Marnati ha dichiarato: "La Regione Piemonte è la prima Regione in Italia che sbarca nel metaverso. Una decisione che abbiamo maturato, insieme al CSI, partendo dall’assunto che una Pubblica Amministrazione debba integrarsi con l’innovazione, non solo stare “ai tempi” ma, se possibile, precorrerli e costruire qualcosa nella realtà virtuale, e il mondo del metaverso ha avuto una forte accelerazione negli ultimi tempi soprattutto fra i giovani, anche per fornire servizi ai cittadini e alle imprese. Tuttavia, abbiamo deciso di partire dal “tema sociale” perché è nostro compito occuparci delle fragilità. Da questa considerazione ad agosto, abbiamo iniziato a costruire il “nostro” metaverso, che riproduce la nostra nuova sede, il grattacielo, che inaugureremo proprio fra pochi giorni e, come primo progetto, ci occuperemo di cyberbullismo, fenomeno che oggi colpisce molti ragazzi, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi di Torino. Vogliamo sperimentare la nuova frontiera della psicologia, qualcosa che diventerà, ne siamo certi, una grandissima opportunità nei prossimi anni. In parallelo svilupperemo anche servizi per i cittadini e le imprese, il tutto con la garanzia della massima sicurezza".
All’evento ANGI, inoltre, è stato presentato in anteprima esclusiva nazionale l’indagine demoscopica “Giovani e innovazione nello scenario del metaverso”, a cura del Prof. Roberto Baldassari, Direttore Generale Lab21.01 e Direttore del Comitato Scientifico ANGI. Dopo il voto del 25 settembre 2022, infatti, l’istituto demoscopico Lab21.01 ha effettuato una ricerca intervistando un campione di italiani maggiorenni tramite l’effettuazione di 1.200 interviste (telefoniche e via web) per analizzare il rapporto che intercorre tra gli italiani e il metaverso con particolare attenzione al rapporto tra i giovani l’innovazione e il nuovo mutevole scenario del metaverso. Il professor Baldassarri illustra: "Lo sguardo complessivo della ricerca evidenzia come ci siano forti differenze generazionali tra l’intervistati: under 35 e over 55 sembrano, nel metaverso ancora più distanti. Se da una parte cresce la curiosità per il “non luogo” virtuale ‘dall’altra appare ancora uno spazio dove non ci sono regole certe e spesso l’utente finale potrebbe trovarsi in balia degli effetti socio – psicologici derivanti da una “immersione” ancora troppo fragile e poco strutturata. Bene il rapporto tra giovani, innovazione, strumenti tecnologici e rapporti interpersonali anche se all’orizzonte rimane, seppur sfumato il pericolo di un altro contenitore con un basso valore aggiunto a livello di contenuto. L’attenzione e gli investimenti di grandi aziende Italiane e internazionali potrebbe contribuire in maniera forte e positiva a far diventare uno scenario ancora sfocato sempre più propositivo, tecnologicamente avanzato e, paradossalmente, macchiato di realtà".